Volley, Italia-Cina 3-2, highlights: le azzurre fanno quattro su quattro nella pool 2

L’Italvolley fa quattro su quattro: dopo le vittorie contro Bulgaria, Repubblica Dominicana e Olanda, le azzurre battono anche la Cina nel quarto e ultimo match di questa pool 2 in Volley Nations League. Alla Coliseum Arena di Hong Kong, le detentrici del titolo si impongono al tie-break con i parziali di 23-25, 25-23, 18-25, 25-22, 15-12. Le ragazze di Mazzanti si confermano in piena zona final eight in vista della pool 3 in programma a Bangkok dal prossimo 28 giugno (si riparte contro il Brasile alle 15.30). Mercoledì 21 giugno invece torna in campo l’Italvolley maschile di De Giorgi impegnata contro l’Iran alle 13. Match in diretta su Sky Sport.

Il racconto del match

Mazzanti cambia solo il libero con Fersino al posto di Parrocchiale rispetto al sestetto partito contro l’Olanda: Bosio-Nwakalor confermate in diagonale palleggiatore-opposto, Sylla e Omoruyi come schiacciatrici, Danesi e Mazzaro al centro. In un palazzetto gremito e tutto a favore della squadra di casa, l’Italia parte con grande personalità portandosi subito avanti e sprecando anche la palla del 5-2. Cina che però ritrova precisione in ricezione e in fase di break: arriva prima il pari sull’8-8 poi il +3 sull’11-14. Sotto nel punteggio arriva una bella reazione delle azzurre che tornano avanti sul 19-17 e sbagliano anche la palla del 24-22 con Nwakalor prima di cedere il parziale alla Cina che chiude con ace di Yuan sul 23-25. Il set perso al fotofinish non demoralizza l’Italia che riparte nel secondo con il piglio giusto (7-4), ma come successo in avvio di match anche in questo caso la nazionale asiatica reagisce e recupera: prima sul pari (8-8), poi allunga sul 10-12. Ci pensa però un buon turno di battuta di Mazzaro (davvero positiva la sua prova) a riportare in partita le ragazze di Mazzanti che tornano avanti fino al 18-15. Vantaggio che anche in questo caso la Cina è capace di ricucire (20-20) ma le difese della seconda linea azzurra e i contrattacchi di Omoruyi sono decisivi: chiude l’Italia con Sylla sul 25-23. Nel terzo set è la Cina che parte con più convinzione e va immediatamente a +3 sul 4-7. Mazzanti prova a cambiare qualcosa e inserisce Degradi al posto di Omoruyi in banda ma Li e compagne non abbassano il loro livello di gioco lasciando poche chance di rientro all’Italia: set che va alla Cina con il punteggio di 18-25. Il quarto set comincia con Nwakalor (problemi fisici per lei) e Omoruyi in panchina, al loro posto Malual e Degradi: a portare l’Italia sul +3 ci pensa la capitana Sylla con una splendida pipe (6-3). Vantaggio che però le azzurre non riescono a mantenere venendo raggiunte sul 10-10 ma una serie di errori delle nostre avversarie e un bell’ace di D’Odorico ci riportano a +4 sul 20-16. Questa volta le padrone di casa non riescono a recuperare: chiude Squarcini sul 25-22 portando le campionesse d’Europa al terzo tie-break consecutivo. E proprio come successo contro Repubblica Dominicana e Olanda, le campionesse d’Europa partono forte anche nel quinto set portandosi sul 6-3. Un ace di Gennari ci porta fino al 10-6 ed è un vantaggio che l’Italia riesce a gestire: il match è chiuso da Miriam Sylla sul 15-12. Da sottolinerare comunque la straordinaria prova di Alice Degradi, capace di fare la differenza dal quarto set in poi.