Due squadre, un unico sogno: conquistare subito la serie A2. Nello specifico le due sognatrici sono anche le prime della classe dei rispettivi gironi. Nel girone Blu, la Sieco Service Impavida Ortona conclude la sua cavalcata staccando di tre punti la Farmitalia Catania, battendola nell’ultima giornata in un palasport ortonese stracolmo e festante. Nel girone Bianco scalda invece i motori la Vigilar Fano.
Ortona termina il suo cammino in Regular Season a 60 punti vincendo 22 gare su 26 (4 le sconfitte), davanti ad un Catania che con 57 punti, di sconfitte ne ha subite 8 (18 le vittorie). A penalizzare gli adriatici per tutto il cammino hanno pesato le tante vittorie al tie-break (8 in totale). Catania, invece, quando ha vinto, ha vinto sempre da tre punti. Con il decisivo 3-0 maturato nell’ultima di campionato, Ortona ha dimostrato a pieno di meritare il titolo di Prima Della Classe. Ortona e Casarano, sono le uniche due squadre che sono state in grado di battere i catanesi sia nel girone di andata (la Sieco vinse per 2-3 dopo essere stata in vantaggio 0-2) che in quello di ritorno.
Diverso il cammino dei prossimi avversari della Vigilar Fano, primi in classifica nel Girone Bianco con 65 punti, che gli valgono la possibilità di giocarsi l’eventuale bella in casa. A 65 punti, però, ci sono anche i cugini di Pineto che si piazzano al secondo posto per aver perso soltanto una gara in più rispetto ai marchigiani. Marchigiani che hanno rischiato grosso nell’ultima giornata di campionato. Mentre ad Ortona si festeggiava la vittoria ed il primato sulla Farmitalia Catania, la Vigilar se la vedeva brutta in quel di Monselice, squadra ultima in classifica con 12 punti e già da tempo retrocessa in Serie B. Nello scontro testa-coda i fanesi riescono ad avere la meglio soltanto al quinto set, conquistando due punti fondamentali per tenere dietro Pineto che con una vittoria per 3-0 sul Montecchio Maggiore li ha condannati alla “dannazione diretta” in Serie B.
Questo quasi scivolone dei prossimi avversari, tuttavia non deve far abbassare la guardia ai Ragazzi Impavidi. Fano è squadra giovane e dinamica con a disposizione molte opzioni tra cabina di regia e schiacciatori di posto quattro. Pilastro della squadra un certo Christoph “Bibob” Marks, opposto tedesco di indubbio valore per due stagioni ad Ortona.
Ma ora la Regular Season è alle spalle, tutto questo non conta più nulla e, per parafrasare Coach Nunzio Lanci: “Ora si resetta tutto e si apre un nuovo campionato”. «Arrivare primi in regular season è stato fondamentale», dice Nunzio Lanci. «Ora abbiamo la possibilità di giocarci subito questo spareggio ed è alla fine, proprio quello a cui puntavamo all’inizio della stagione. I playoff sono però una sorta di campionato a parte, le carte si mescolano ma noi ci stiamo preparando al meglio. Fano è una squadra forte, composta da giocatori giovani ma di certa prospettiva. Il nostro punto di forza sarà forse la maggiore esperienza di alcuni ma in gare secche come queste la concentrazione rimane fondamentale»
Intanto in città cresce la febbre da finalissima. La storica tifoseria dei Dragoni si è organizzata per seguire la squadra in trasferta a Fano ma i posti a disposizione per gli abruzzesi, in una struttura di circa 700 posti, non è altissima. «Ho ricevuto molte richieste di adesione» ha detto Vincenzo Gaetano, coordinatore dei Dragoni, «e mio malgrado ho dovuto rispondere di no a tanta gente. Nel giro di un paio di giorni avevamo già riempito un pullman a due piani. Purtroppo la disponibilità di biglietti per gli ospiti a Fano era di gran lunga inferiore alle richieste e ad un certo punto mi sono trovato costretto a chiudere le adesioni, altrimenti avremmo organizzato anche un secondo pullman. Di certo chi è rimasto fuori non farà mancare il proprio affetto in gara due ad Ortona». E ancora: «Sono davvero felice che la città abbia risposto con tanto calore ai nostri inviti. Vedere il palasport pieno come non accadeva da anni è stato emozionante sia per noi che per i giocatori stessi. Il rapporto che noi tifosi abbiamo con loro è speciale e lo dimostra il fatto che si vinca o si perda, loro vengono sempre ad abbracciarci e noi siamo sempre pronti a far sentire loro il nostro affetto».
Questa finalissima che vale la A2 si disputerà al meglio di due gare su tre. Si partirà, come noto, domenica 16 aprile alle ore 19.00 a Fano per poi replicare sabato 22 aprile alle ore 20.30 in quel di Ortona. L’eventuale gara tre, se nessuna delle due squadre dovesse riuscire a prevalere, è in programma per martedì 25 aprile alle ore 19.00 a Fano.
La vincente di questa serie è promossa in Serie A2 2023/2024. La perdente, invece, rientrerà nei playoff ma direttamente dalla semifinale.
I tifosi che non potranno essere sul posto potranno sintonizzare cuori ed occhi su www.impavidapallavolo.it e seguire la diretta streaming a partire dalle ore 18.50.
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