Un altro grande campione abbandona il volley giocato: come il brasiliano Leandro Vissotto, suo coetaneo, anche Mariusz Wlazly ha annunciato il suo ritiro alla soglia dei 40 anni, che compirà ad agosto. Anche qui siamo di fronte a un gigante della pallavolo, protagonista di oltre 20 anni di carriera ad alti livelli: nella sua bacheca 9 titoli polacchi, 7 Coppe nazionali e 4 Supercoppe, ma soprattutto l’indimenticabile successo con la Polonia ai Campionati Mondiali 2014, manifestazione in cui fu anche premiato come MVP.
Nel caso del giocatore del Trefl Gdansk, le motivazioni del ritiro vanno però oltre l’età anagrafica: il campione polacco ha infatti spiegato in una conferenza stampa che la sua intenzione è quella di dedicarsi interamente al progetto di un centro di supporto psicologico per gli atleti, con il sostegno della sua società, che già quest’anno ha lanciato un’iniziativa pilota in questo senso. “ – ha detto Wlazly – “.
“ – ha continuato il giocatore polacco – “. Concretamente, Wlazly, che sta completando un master in Psicologia, assumerà il ruolo di coordinatore della preparazione psicologica in collaborazione con la dottoressa Marta Witkowska, focalizzandosi sull’ambito della comunicazione e delle relazioni tra dirigenti, atleti e staff e nella definizione di obiettivi di breve, medio e lungo termine.
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