Di solito, a parità di motivazioni, a incidere è la maggiore qualità. E le motivazioni, al palasport “Allende”, erano feroci per entrambe le contendenti: per la Virtus Fano, desiderosa di ipotecare il primo posto e, di conseguenza, lo spareggio che potrebbe proiettarla direttamente in A2. E per la Da Rold Logistics, impegnata nella corsa playoff. Così, a far pendere l’ago della bilancia dalla parte marchigiana, è stata proprio l’indiscussa qualità di una corazzata che guida, con pieno merito, il girone bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca: ai bellunesi non bastano due set giocati a buon livello. Di fronte alla capolista, serviva una gara ai limiti della perfezione.
IL QUADRO – Ora cosa cambia? Beh, non poco: in classifica, la DRL viene scavalcata sia da San Giustino (3-2 su Mirandola), sia dalla Geetit Bologna (3-2 a Macerata). Ed è ora nona, ai margini della zona playoff. Ma nulla è ancora deciso. Perché alla bandiera a scacchi manca una partita: domenica prossima, alla Spes Arena, i rinoceronti ospiteranno la Med Store Tunit Macerata. E, oltre all’obbligo di confezionare il successo, c’è da sperare in una concomitanza di risultati positivi sugli altri campi.
BATTUTA – In avvio, i marchigiani provano subito a scappare via con un Ferraro sugli scudi: 9-6. Il servizio di Saibene, però, risulta indigesto ai padroni di casa ed è proprio un ace dell’ex Motta a regalare il vantaggio ai dolomitici: 13-12. Ma la battuta è anche uno dei punti di forza della Vigilar. E Zonta lo sottolinea a chiare lettere, firmando un break che risulterà determinante: 18-15. Dai 9 metri, non fa sconti neppure Roberti. E la ricezione bellunese vacilla: 25-21.
STRAPOTERE E REAZIONE – La DRL accusa il colpo: al cambio di campo, si ritrova sotto 4-0 in un amen. Ed è travolta dallo strapotere di una capoclassifica che tocca ben presto la doppia cifra di margine: 14-4. La reazione, però, arriva nel terzo atto. Mozzato impatta a quota 20 e cuce il break di svantaggio: si gioca sul filo dell’equilibrio. Punto a punto. Maccabruni spedisce a terra una palla vagante per il 22-22, ma non riesce ad approfittare della ricezione “lunga” dei biancorossi e commette l’invasione del 23-22, mentre un malinteso costa il punto numero 24. E l’intero parziale.
L’ANALISI – «Serata per noi complicata – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. La forza dell’avversario non si discute, ma pure noi ci abbiamo messo del nostro. Non dovevamo sbagliare pressoché nulla, mentre in realtà abbiamo commesso troppi errori al servizio. E se contro di loro non entrano le battute, diventa ancor più difficile. Adesso ci giocheremo tutto nell’ultima gara, sapendo però che il destino non è più solo nelle nostre mani».
VIGILAR FANO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
PARZIALI: 25-21, 25-12, 25-22.
VIGILAR FANO: Roberti 10, Zonta 3, Ferri 5, Ferraro 6, Marks 15, Maletto 8; Gori, Girolometti, Partenio. N.e. Galdenzi, Gozzo. Allenatore: M. Castellano.
DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 9, Saibene 7, Graziani 5, Mozzato 5, Stufano 3; Martinez (L), Guolla, Paganin, Ostuzzi 1, Pierobon (L), Candeago 1, Guastamacchia 2. N.e. Galliani. Allenatore: G. Colussi.
ARBITRI: Fabio Toni di Terni e Deborah Proietti di Perugia.
NOTE. Durata set 25’, 22’, 25’; totale 1h12’. Fano: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 18, v. 3, m. 4.
Perugia, 12 giugno 2025 Giovedì 19 giugno nessuno prenda impegni!!!! La Sir Sicoma Monini Perugia festeggia la conquista della Champions…
Remco Evenepoel cade nel finale della quinta tappa, ma conserva la maglia gialla di leader della classifica generale del Giro…
Si è conclusa, per le coppie azzurre, la seconda giornata di gare nel terzo Challenge del Beach Pro Tour 2025 in corso di svolgimento…
Giovedì 19 giugno la Sir Sicoma Monini Perugia festeggia la conquista della Champions League abbracciando tutta la città! È in…
Sognata, rincorsa, accarezzata e ora realtà. Dopo un campionato di vertice, dopo una prima fase play off positiva e una…
Proseguono secondo i tempi previsti i lavori di riqualificazione della Kioene Arena, la casa di Sonepar Padova. L’intervento, avviato lo…