Mirandola illude ma non finalizza: dopo aver vinto il primo set cede a Garlasco.
Esordio in starting six per Elia Scita, che sostituisce Rossatti, reduce da un’influenza. Indisponibile anche Bevilacqua. I restanti sei sono invariati: Nasari alla mano, Albergati e Quartarone in diagonale principale e Riccardo Rustichelli al centro con Bombardi. Il libero è Matteo Rustichelli.
Avvio aggressivo su entrambi i fronti. Le squadre rimangono in equilibrio, anche se sono i padroni di casa a mettere il naso avanti per primi. A cambiare il trend è l’ace di Bombardi, che manda avanti Stadium per 3-5. Albergati bissa e costringe Bertini al primo timeout. I neroverdi riequilibrano ma sono costretti alla seconda pausa quando Mirandola torna a suonare la carica 13-17. Puliti torna a segnare per i suoi dopo un lungo break negativo, affaticando la ricezione emiliana che però non cede. Capitan Rustichelli è al servizio sul 15-20. La gestione del vantaggio gialloblù tentenna sul 18-21 e Mescoli chiama tempo per non sprecare il miglior set giocato finora fuori dalle mura amiche. Il secondo timeout del tecnico di Modena è sul 20-21, con una sola chance a disposizione per evitare il pareggio. Vattovaz riequilibra con un maniout ma è di nuovo la squadra ospite a spuntarla, e Bombardi si presenta al servizio con 2 set point. Martinez annulla il primo set point, ma è proprio un errore al servizio dell’italo-argentino a regalare il primo set fuori casa a Stadium per 23-25.
Formazioni invariate tranne che per la regia lombarda, affidata al secondo palleggiatore Pedroni. Nonostante un avvio analogo a quello del primo parziale, stavolta è Moyashi a salire in cattedra guadagnando il proprio massimo vantaggio per 10-6, che segna anche il primo timeout di Mescoli. Martinez continua a tenere lezione sul secondo timeout mirandolese: il tabellone recita 16-10. Rustichelli e Nasari ci provano con un muro a testa su Cavalcanti e sull’opposto neroverde senza però intaccare il +4 avversario. Il finale di set è concitato: Stadium riesce a pareggiare nel finale, costringendo Bertini al timeout sulle 23 lunghezze pari. Da qui sono due errori consecutivi di Mirandola a regalare il parziale a Garlasco con punteggio simmetrico al precedente.
Sestetti invariati rispetto al set precedente. I due ace di Pedroni vengono riequilibrati da un attacco di Scita e da un servizio vincente di Albergati. Stadium mantiene le redini del gioco per tutta la fase di apertura, guadagnando anche un +2 sui padroni del PalaRavizza (8-10). Scita ripaga la fiducia del coach con una brillante fase di difesa e attacco, ma rimane leggermente sottotono in ricezione, lasciando quindi a Capua l’ingrato compito di ricevere Martinez e compagni. Il sorpasso dei padroni di casa avviene con un ace che porta il tabellone al 15-14. Cavalcanti non riesce però a bissare il successo precedente e sbaglia, riequilibrando il parziale. Garlasco torna al doppio vantaggio 17-15 quando Mescoli usa il suo primo timeout. Luci spente per una Stadium che ha smesso di combattere e torna sotto di 4 lunghezze e che costringe il tecnico gialloblù a una seconda pausa. Nonostante le aggressioni gialloblù, Moyashi rimane avanti e guadagna 4 set point. Un errore al servizio dei padroni di casa ne brucia uno. Il secondo viene offerto alle mani di Biasotto che non sbaglia e conclude 25-21.
Nella quarta partita torna la solita Mirandola, che come sempre zoppica in avvio trovandosi sul 3-0, e che solo successivamente torna a spingere sull’acceleratore, pareggiando. Il parziale procede in maniera caotica, tra cartellini (rosso per entrambe le formazioni), sorpassi e controsorpassi. Il pareggio a 17 dura poco, e Moyashi si ritrova nuovamente avanti per 19-17 al timeout di Mescoli. Nulla da fare per Stadium, che dopo altri due punti avversari si rifugia nuovamente in panchina. Sul 23-18 Garlasco riassapora già la vittoria, che nonostante il break positivo dei gialloblù, arriva puntuale sul 25-20.
Il pallavolista: “Sarò compagno di squadra di grandi giocatori, non potrò che migliorare” Un giovane di belle speranze arriva…
Come ha sottolineato Cristian Prudhomme, grande capo del Tour, Caen festeggerà il suo millennio nel 2025, ma saranno secondi e…
Thomas Spinello è il nuovo giovane palleggiatore della Domotek.L’anno scorso giocava in provincia di Messina, nella serie C della Sicily…
Per la 18^volta il capoluogo della regione della Normandia e del dipartimento della Senna Marittima ospita un arrivo della Grande…
Taylor Fritz in semifinale a Wimbledon per la prima volta in carriera. Lo statunitense, numero 5 del seeding, ha superato…
Un giovanissimo libero, anch’egli proveniente dalla A2, per la ErmGroup Altotevere, vogliosa come non mai di dire la sua nel…