Dopo lo straordinario riconoscimento assegnato a Jannik Sinner dall’ATP come tennista più apprezzato dai fan di tutto il mondo (succedendo alle 19 volte consecutive di Federer e poi Nadal), ecco un altro altrettanto prestigioso premio per il “team Sinner”. I suoi due coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill infatti hanno vinto l’ATP Award come miglior allenatore della stagione 2023, un premio ancor più importante perché a votare sono stati i loro stessi colleghi che hanno così premiato il lavoro eccellente svolto con Jannik.
Sinner ha chiuso il 2023 con 64 vittorie e 15 sconfitte, il n.4 nel ranking ATP di fine stagione, un Masters 1000 vinto in Canada, la finale alle ATP Finals, la vittoria in Coppa Davis nella quale è stato leader e trascinatore. Jannik sta letteralmente abbattendo uno dopo l’altro tutti i record per un tennista italiano, e siamo solo all’inizio della sua carriera. L’azzurro aveva iniziato l’anno da n.15, terminando il 2023 con un +11 e 4 titoli vinti. Nella parte finale di stagione ha battuto tutti i migliori al mondo, due volte Djokovic e Medvedev, Alcaraz, Tsitsipas, Rune. Una crescita importantissima, che ha finito per premiare i suoi due allenatori.
Congratulations to Simone Vagnozzi & Darren Cahill on receiving the honor of 2023 Coach of the Year in the #ATPAwards 👏
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— ATP Tour (@atptour) December 13, 2023
Vagnozzi lavora con Sinner dal febbraio 2022, ma lo conosce da molti anni ed era perfettamente consapevole del suo potenziale. “Conosco Jannik da quando aveva 14 anni. Ha giocato contro uno dei miei giocatori junior, quindi l’ho visto per la prima volta lì”, ha dichiarato Vagnozzi ad atptour.com all’inizio di questa stagione. “È davvero bello allenarlo perché è un ragazzo divertente, ha un bel carattere. È facile allenare Jannik perché vuole migliorare tanto e va in campo sempre con il sorriso, quindi per un allenatore è davvero bello lavorare con uno come lui”.
Darren Cahill è uno dei coach più stimati, ha allenato ex numeri 1 come Andre Agassi e Lleyton Hewitt. Il suo ingresso nel team Sinner nel giugno 2022 è stato il completamento di una squadra di altissimo profilo. Il ruolo dell’australiano è soprattutto quello di apportare esperienza di alto livello, mentalità vincente, lavorare sulla concentrazione e mentalità di Jannik. “Il mio ruolo riguarda più l’esperienza e come aiutarlo mentalmente in questi grandi momenti, assicurarci che stiamo lavorando sulle cose giuste che alla fine lo porteranno dove vogliamo essere”, ha detto Cahill all’inizio di questa stagione. Sia Simone che Darren sono stati abili profeti: Sinner ha lavorato con qualità, ha imparato molto e in autunno novità tecniche e grande condizione psicofisica hanno “chiuso il cerchio”, alzando al massimo la prestazione del suo tennis. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Cahill e Vagnozzi hanno vinto l’ATP Award 2023 come coach superando gli altri canditati, Craig Boynton (coach di Hubert Hurkacz), il vincitore del premio 2022 Juan Carlos Ferrero (Carlos Alcaraz), Goran Ivanisevic (Novak Djokovic) e Bryan Shelton (Ben Shelton).
Sinner è ancora in lizza per altri due ATP Award, votati dai giocatori: Most Improved Player of the Year e Stefan Edberg Sportsmanship Award. Che Jannik e il suo team possano terminare il 2023 con un poker di ATP Award?
Marco Mazzoni
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