Ultimo atto del Roland Garros 2023 tra Nole Djokovic e Casper Ruud. Il serbo va a caccia del 23° Slam per diventare il più vincente di sempre nei major, mentre il norvegese insegue il suo primo titolo Slam. La finale è alle 14.30, da seguire in diretta su Eurosport (canale 210 del telecomando Sky)
“Sono felice di essere nella posizione di scrivere la storia”. Oggi a Parigi Novak Djokovic giocherà per il record dei record, il suo avversario Casper Ruud per il primo titolo in un major. Due cammini diversi ma lo stesso obiettivo, vincere il Roland Garros. Il norvegese è l’underdog per eccellenza, sempre sfavorito negli atti finali di un torneo. È stato lui stesso ad ammettere che all’inizio del torneo forse non avrebbe scommesso su se stesso in finale per il secondo anno consecutivo. Djokovic è l’esatto contrario. Nella semifinale contro Carlos Alcaraz il serbo ha dettato ancora una volta la sua legge, dimostrando che no, non è finita per niente. Il futuro può continuare ad attendere, il trentaseienne è ancora capace di far venire i crampi ai suoi avversari con sedici anni in meno. “Troppa tensione” ha ammesso lo spagnolo dopo aver perso 6-3 5-7 6-1 6-1. “Chi dice di non essere nervoso quando affronta Djokovic, mente”.
Il vecchio cannibale fa ancora paura, e non è il timore che incutono i grandi vecchi, non ha niente a che vedere con il palmares che scende ogni volta in campo con lui, è che il serbo non ha ceduto un millimetro al suo avversario per tutta la partita. È così che si arriva a giocare la finale numero 34 a livello Slam, con la possibilità di conquistare lo Slam numero 23 e di riscrivere ancora una volta la storia. Vincendo oggi si annullerebbero i paragoni: come lui nessuno mai. Djokovic tornerebbe anche il numero uno al mondo, togliendo dal primo gradino del podio Carlos Alcaraz.
Tra lui e il titolo c’è di mezzo Casper Ruud, alla sua terza finale in uno Slam. I precedenti tra di due giocatori sono 4 a 0 in favore del serbo. L’ultima volta che si sono incontrati, alle Atp Finals di Torino in finale, era finita 7-5 6-3. A proposito del norvegese, il suo prossimo avversario ha detto: “Rispetto alla finale dello scorso anno con Rafa Nadal, mi aspetto che questa volta Casper sia più solido e più convinto di poter vincere”. Molto diplomaticamente ha detto anche di essere consapevole di giocare per la storia, ma che preferisce pensare a breve termine, partita dopo partita. Con venti vittorie consecutive a livello major all’attivo (negli Slam non perde dai quarti di finale del Roland Garros del 2022, da allora ha vinto Wimbledon e gli Australian Open) sarebbe però impossibile non pensare in prospettiva: la stagione è quasi a metà ed è quasi a metà il sogno del Grande Slam che per Djokovic continua ad essere più intatto che mai.
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