Kokkinakis: “Il rispetto delle tradizioni è importante, ma ben vengano gli investimenti dei sauditi nel tennis”

Thanasi Kokkinakis si sta allenando a Manchester in vista della fase a gironi di Coppa Davis, che vede la sua Australia impegnata nel gruppo B insieme a Gran Bretagna, Francia e Svizzera, non un girone comodo. A latere dell’evento, il nativo di Adelaide ha rilasciato una breve intervista al magazine Clay, nel quale si è soffermato sul tema “caldo” del possibile ingresso dei ricchissimi fondi sauditi nel tennis. Per l’australiano, viste le difficoltà nella vita dei tennisti non di vertice, l’ingresso di nuovi forti investitori che possano migliorare i prize money e le condizioni dei giocatori sarebbe auspicabile, pur senza mettere nell’angolo le tradizioni e soprattutto il ruolo predominante dei tornei dello Slam, le colonne della disciplina.

“Penso che qualsiasi cosa possa far crescere il gioco, qualsiasi cosa per far sì che i giocatori siano pagati quanto penso che valgano, sia ben accetta. Se i sauditi vogliono investire nel tennis, penso che sia fantastico per il gioco. Ovviamente noi giochiamo per amore dello sport, non solo per soldi. Ci sono un sacco di grandi eventi e mai vorrei che si perdesse la cultura degli Slam e di altri grandi tornei del tour ricchi di storia. Ma se sono disposti a venire e ad aiutare a finanziare i giocatori… perché no. Il tennis è uno sport duro. Vuoi essere pagato per tutto l’impegno che necessita. Se sei l’ottantesimo migliore al mondo o un top in qualsiasi altro sport, stai guadagnando davvero molto bene, non ti preoccupi davvero di viaggiare giorno per giorno. Alla fine questo una parte importante”.

Questo invece il suo pensiero in merito ad una possibile fusione con la WTA: “L’idea in fondo non mi dispiace. Finché c’è abbastanza spazio per poter avere campi di allenamento e partite negli stessi eventi, e tutte le cose di base, allora sì, penso che possa essere positivo avere eventi combined. Amicizia con le donne sul tour? Sì, sono amico di alcune giocatrici Pro, ma ho una ragazza, quindi solo rapporti amichevoli. Ci sono un sacco di belle ragazze nel tour, penso che sia positivo per i tifosi avere un misto di uomini e donne ai tornei. L’importante è che ci siano strutture sono abbastanza grandi”.

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