Il talentoso 17enne brasiliano Joao Fonseca ha chiuso il 2o23 da numero 1 della classifica ITF junior e da campione del mondo ITF. Fonseca è il primo junior brasiliano ad essere nominato campione del mondo ITF. In passato l’ambito riconoscimento è stato vinto dai connazionali Gustavo Kuerten nel singolare Pro e dalla coppia formata Bruno Soares e Marcelo Melo.
La corsa per finire la stagione 2023 da n.1 ITF è stata serrata fino all’ultimo tuffo, con il messicano Rodrigo Pacheco saldamente in corsa fino all’ultima settimana disponibile.
“Sono molto orgoglioso della mia carriera junior ed è un onore essere il primo brasiliano in assoluto a finire l’anno come numero 1 al mondo e ricevere il premio di Campione del mondo ITF”, ha detto Fonseca, vincitore della Coppa Davis Junior con Brasile nel 2022. “Spero di ispirare la prossima generazione e di avvicinare i risultati incredibili ottenuti delle leggende brasiliane sul tour Pro”.
La prima piazza del ranking ITF giovanile di Fonseca deriva principalmente dal suo trionfo agli US Open lo scorso settembre, quando è diventato il primo brasiliano a vincere uno Junior Grand Slam dopo Thiago Seyboth Wild, che trionfò sempre a New York nel 2018. Il successo a NY è stato il culmine di una stagione Junior Grand Slam incredibilmente consistente per Fonseca: il 17enne verdeoro ha raggiunto i quarti di finale agli Australian Open, al Roland Garros e a Wimbledon, dimostrando un tennis completo e adatto a tutte le varie superfici.
In molti si attendevano un successo di Fonseca all’edizione Junior di Wimbledon, dopo la vittoria al prestigioso J 300 di Roehampton, dove il brasiliano ha sconfitto in finale il bulgaro Iliyan Radulov. Il sogno di diventare il primo junior brasiliano a conquistare Wimbledon si è infranto negli ottavi, per mano del favorito di casa e futuro campione Henry Searle.
“Tutto è successo così in fretta”, commenta Fonseca al sito ufficiale ITF. “All’inizio lottavo per entrare negli Slam, poi ho potuto giocare alcuni tornei professionistici in Brasile e ho anche giocato il mio primo tabellone principale ATP a Rio. Ci sono stati momenti in cui sentivo che non stavo dando il massimo, ma poi sono riuscito a riprendermi e a vincere gli US Open. Sono molto felice di essere riuscito a realizzare un’impresa così straordinaria. Ho alzato il mio livello lì durante la settimana e ho giocato al meglio. Il 2023 è stato un anno fantastico e so di aver fatto un altro passo verso la mia carriera da professionista” conclude Joao.
Diventare campione ITF Junior e n.1 ITF non è garanzia di successo da Pro, ma è certamente un segnale di qualità importante. Intanto è già nella “scuderia” del marchio On, insieme a Ben Shelton e Iga Swiatek.
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