Il Rinascimento del Tennis Tedesco: Noma Noha Akugue

Il tennis tedesco è in attesa di nuove stelle. Sogna giocatori e giocatrici che riportino alla mente l’epoca d’oro in cui Steffi Graf dominava implacabile il panorama tennistico mondiale. Fu proprio Steffi a ispirare molte generazioni a impugnare una racchetta e, in parte da qui, emerge l’ultima possibile stella tedesca: Noma Noha Akugue.

Noha Akugue è senza dubbio la rivelazione della settimana tennistica. Ha raggiunto le semifinali del WTA 250 di Amburgo e questo al suo primo torneo professionistico. A soli 19 anni, la sua rapida ascesa ha sorpreso tutti. Anche se il tennis femminile è noto per le sue storie di giocatrici emergenti, Noha sembra determinata a fare la differenza. Ha dimostrato un talento unico sia nel neutralizzare il gioco degli avversari sia nel produrre potenti colpi vincenti. Martina Trevisan, esperta dei tornei maggiori con un quarto ed una semifinale al Roland Garros all’attivo, è stata l’ultima a cadere sotto i suoi colpi, seguendo altri nomi noti come quello di Storm Hunter.

Akugue non è passata inosservata nel suo paese. La sua presenza fisica è immediatamente impressionante: alta, snella, con lunghi arti e una potenza che le ha permesso di ottenere ben 37 punti vincenti nei suoi ultimi due match. Questa stessa forza le ha permesso di diventare, nel 2020, la giocatrice più giovane di sempre a vincere il Campionato Nazionale tedesco.

La passione per il tennis le è stata trasmessa dalla famiglia, che guardava Graf in televisione. Questo la spinge ad iniziare a giocare all’età di soli tre anni. La sua famiglia, originaria della Nigeria, si è stabilita in un distretto metropolitano di Amburgo, cercando un futuro migliore in Europa. Noha vuole onorare gli sforzi e i sacrifici dei suoi genitori. E come se questo non bastasse, nelle ultime partite è stata affiancata da Andrea Petkovic, che ha elogiato le sue abilità e potrebbe diventare la mentore ideale.

Dopo l’ultima vittoria, non è raro vederla con le lacrime agli occhi. “Sono solo” semifinali, ma per Noha rappresentano un enorme successo. “Mi sento bene, ma soprattutto sono molto orgogliosa di me stessa”, ha dichiarato, ancora commossa, dopo il match contro la Trevisan, sotto gli applausi del pubblico. Nella semifinale, affronterà Daria Schnaider, un’altra giovane promessa. Tuttavia, Noha non ha paura.

Forse questo torneo rappresenterà un altro passo verso il successo per la nuova promessa del tennis femminile. Una giocatrice desiderosa di emergere e pronta a far sognare il pubblico. Il suo messaggio è chiaro: ricordatevi di lei.

Francesco Paolo VIllarico


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/

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