Hanfmann: “Sono più sereno in campo, non temo nessuno”

Il tedesco Yannick Hanfmann è la sorpresa dell’edizione 2023 del Masters 1000 di Roma. Passato attraverso le qualificazioni, il 31enne di Karlsruhe si è issato fino ai quarti di finale del torneo capitolino e oggi nel primo incontro di singolare sul Centrale si gioca l’accesso alla semifinale sfidando Daniil Medvedev. Sarà nettamente sfavorito contro il russo che dopo aver infranto il tabù Foro Italico (non aveva mai vinto un match fino a quest’anno) è salito di condizione battendo piuttosto nettamente Zverev e diventando pericoloso per tutti. Intanto dovrà sconfiggere proprio Hanfmann, che dopo anni trascorsi nelle retrovie si dice pronto ad una seconda fase di carriera migliore, forte di nuove consapevolezze e fiducia in se stesso.

Il tedesco soffre da sempre di gravi problemi all’udito. Ha perso il 60% della capacità uditiva, ma a suo dire questo non l’ha poi penalizzato più di tanto poiché, per assurdo, lo isola dal contesto esterno consentendogli di focalizzarsi totalmente sul gioco. Quel che invece gli è sempre mancata è l’autostima, la calma per esplodere la sua potenza nei momenti decisivi. Ora sente di averla finalmente trovata. Il cammino a Roma è abbastanza impressionante: uno dopo l’altro ha fatto fuori Nicolas Jarry, Taylor Fritz, Marco Cecchinato e Andrey Rublev.

“La soddisfazione di giocare nel main draw di un Masters 1000 c’è, ma dura poco. Una volta che sei in ballo, vuoi continuare ad andare avanti. Sono uno che in passato ha stentato a trovare il miglior ritmo delle partite, ma quando ci riesco poi vado avanti. Credo di aver dimostrato che nelle partite contro i top posso essere un giocatore pericoloso. Qualche mese fa sono arrivato già in semifinale a Houston, a Santiago ho fatto i quarti, alla fine avere ritmo ti offre anche certi vantaggi, come trovare fiducia e diventare un giocatore più pericoloso”.

“Scendere in campo contro un giocatore come Rublev è stata una bella sensazione, mi ha dato molta fiducia e ora non mi fa più paura niente. Prima scendevo in campo intimorito in queste occasioni, pensavo troppo al modo in cui dovevo giocare per vincere certi contro giocatori, non riuscivo a credere nelle mie possibilità. Ora che ho battuto diversi tennisti di alto livello, credo di essere più consapevole di quello posso fare in campo, specialmente sulla terra battuta. Sento di poter dire la mia contro chiunque”.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/

Articoli recenti

  • Volley

Cisterna Volley, Mazzone: “A Cuneo con tanta voglia di riscatto”

Voltare pagina, e aprire un nuovo capitolo. Questa è stata la parola d’ordine in casa Cisterna Volley, il giorno dopo…

23 Ottobre 2025
  • Volley

Torna After Hours, la 6a stagione in collaborazione con DAZN

After Hours, la SuperLega di notteTorna l’appuntamento della domenica sera con la sesta edizione di After Hours, quest’anno in collaborazione…

23 Ottobre 2025
  • Volley

Il pubblico piu’ corretto d’Italia è della Sir!

Perugia, 23 ottobre 2025 Cresce l’attesa nell’impianto di gioco della Sir Susa Scai Perugia per il debutto casalingo dei Block…

23 Ottobre 2025
  • Volley

Altotevere, Pochini da ex: “Contro Reggio Emilia sarà una gara tosta”

È il grande ex della partita, quella che segna l’esordio stagionale fra le mura amiche del palasport di San Giustino…

23 Ottobre 2025
  • Volley

Al via venerdì la prevendita al Palas per Lube-Trento e Lube Cisterna

A.S. Volley Lube ricorda che alle ore 17 di domani, venerdì 24 ottobre, prenderà il via la prevendita biglietti al botteghino del…

23 Ottobre 2025
  • Motori

Marc Marquez, stagione finita in anticipo: “Mi aspetta un inverno difficile”

Stagione finita per Marc Marquez, già campione del mondo per nella MotoGp per il 2025, dopo la caduta con frattura nella…

23 Ottobre 2025