Ahmad Nassar, il direttore esecutivo della PTPA, ha approfondito il dibattito sulla possibile unione dei circuiti maschili e femminili durante un’intervista. Secondo Nassar, la fusione tra ATP e WTA potrebbe rappresentare un passo significativo per il tennis, ma presenta anche delle sfide da non sottovalutare.
“Un’unione tra ATP e WTA potrebbe essere strategica”, ha esordito Nassar, “ma dobbiamo considerare alcune riserve di rilievo.” Egli sottolinea che, anche in caso di fusione, la necessità che i giocatori abbiano una voce chiara e indipendente rimane fondamentale. Per Nassar, è cruciale ricordare che, nonostante possibili cambiamenti strutturali, l’ATP e la WTA hanno la responsabilità di bilanciare una molteplicità di interessi: dai giocatori stessi, ai proprietari dei tornei, passando per gli investitori privati.
Nel cuore delle osservazioni di Nassar c’è l’appello alla salvaguardia dell’integrità e dei diritti dei giocatori. L’essenza del suo messaggio è chiara: indipendentemente dalla direzione in cui si muove il mondo del tennis, i giocatori e le loro esigenze devono rimanere al centro del dibattito.
Marco Rossi
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