Challenger Piemonte, l’illusione di Lehecka

È durata venti minuti scarsi l’illusione di poter avere tra i protagonisti del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento premium della neonata categoria ATP Challenger 175 che si sta disputando al Circolo della Stampa Sporting di Torino, il tennista ceco  Jiří Lehečka. Il n.39 del mondo era arrivato nella tarda serata di domenica, giusto dopo la sconfitta patita qualche ora prima a Roma agli Internazionali BNL d’Italia nel match che lo aveva opposto all’ungherese Fábián Marozsán. Appreso di un posto rimasto vacante nelle qualificazioni, Jiří Lehečka s’è fiondato a Torino, speranzoso di poter convertire l’amarezza romana con la possibilità di diventare il favorito per il titolo nella città subalpina, accettando di passare dalle qualificazioni. Un problema al piede destro ha però obbligato Jiří al ritiro dopo soli quattro games, spianando la strada del main draw all’ucraino Aleksandr Braynin, prossimo avversario di Flavio Cobolli.

In attesa di veder scendere in campo la prima testa di serie, l’argentino Sebastian Baez, c’è da segnalare che oggi pomeriggio un temporalone ha scombinato gli orari di gioco, quasi impedendo a Edo Lavagno, “enfant du pays” di coronare il sogno di esordire nel tabellone principale. Per fortuna il brutto tempo se n’è andato presto e Edoardo ha potuto scendere in campo contro Luciano Darderi e portare a casa in due set ( 7-5 6-3) forse la vittoria più importante della sua carriera.

A completare il pomeriggio azzurro, c’è da aggiungere che tre dei nostri hanno superato l’ultimo turno di “quali”, più il ripescaggio di Gianluca Mager, battuto per 6-3 6-2 al turno decisivo dal biellese Stefano Napolitano ma entrato nel main draw in qualità di lucky loser. Oltre a Napolitano, promossi il siciliano Salvatore Caruso, che ha sconfitto il torinese acquisito e cognato di Leo Bonucci, Federico Maccari, e Federico Gaio. Il faentino che si allena allo Sporting ha battuto con il punteggio di 6-2 6-3 il cuneese Andrea Gola, e domani sfiderà il tedesco Oscar Otte. Per Caruso ci sarà il giapponese Watanuki, per Mager lo statunitense Kovacevic, per Napolitano il finlandese Virtanen.

In ultimo, da segnalare il bel match che il giapponese Taro Daniel ha vinto con un doppio 6-4 al cospetto dell’olandese (anche lui come Taro nato negli States) Gjis Brouwer: che a Daniel abbia giovato il soggiorno fatto nello scorso fine settimana in altura a Locana, ai piedi del Gran Paradiso, per provare a cancellare le fatiche di Cagliari, dove aveva impiegato ben 4 ore e 13 minuti per perdere da Ugo Humbert e quelle di Roma dove ha rimediato un’altra scoppola alla distanza cedendo a Emilio Nava per 6-4 al terzo?

Elis Calegari

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