Quest’edizione 2023 degli Australian Open non sorride ai colori azzurri nei long match. Dopo le dolorose sconfitte al quinto set di Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini, anche Lorenzo Sonego esce al secondo turno, rimontato dal polacco Hubert Hurkacz dopo esser stato in vantaggio per due set a uno. 3-6 7-6 2-6 6-3 6-3 lo score conclusivo a favore della testa di serie n.10 del torneo, che ha scampato un grandissimo pericolo salvandosi in una giornata tutt’altro che positiva sul piano della sua prestazione. Infatti Hurkacz ha disputato un match modesto, soprattutto nei primi tre set: poco reattivo, falloso, molto incerto col diritto e in varie scelte tattiche. Solo il servizio l’ha sostenuto (a tratti nei primi set) e gli ha permesso di rimettere in piedi una partita che sul finale del secondo set pareva compromessa. Infatti un eccellente Sonego ha servito sul 5-4 del secondo parziale, per portarsi avanti 2 set a 0. Purtroppo Lorenzo è incappato in un brutto game col servizio, con un tentativo maldestro di palla corta e un paio di errori col diritto (un po’ di fretta, almeno nel primo) che gli sono costati un dolorosissimo contro break.
Lorenzo ha ritrovato il suo ottimo livello di gioco, energia e agonismo nel terzo set, ma dal quarto parziale è calato, soprattutto nell’efficacia al servizio, mentre il polacco ha iniziato a sbagliare di meno, ha trovato più punti col rovescio e si è buttato avanti per scappare da quegli scambi sul diritto che tanto gli erano costati nella prima fase del match. Hubert è salito tantissimo al servizio e ha iniziato a pungere in risposta, portandosi in vantaggio. Dopo il break subito dall’azzurro all’avvio del quarto set, non si è più avuta la sensazione che il match potesse di nuovo girare a favore dell’azzurro, anche quando sul finale del quarto parziale Hubert ha ceduto un turno di battuta (prontamente riscattato nel gioco seguente). Un vero peccato, perché Sonego ha disputato grande partita, che ci ha restituito pienamente quel grande agonista capace di difendere ed offendere con coraggio, energia e prontezza. Una prestazione maiuscola per quantità e qualità per oltre due ore e mezza di gioco, per questo è una sconfitta amara. Si poteva realizzare un grande “upset”: purtroppo la chance era chiudere il secondo set, quando il rivale era dimesso, scorato, falloso. Sotto di due set, forse, “Hubi” sarebbe stato pronto per la doccia, incapace di reagire e ritrovare pezzo dopo pezzo il suo tennis offensivo e potente.
Spiace commentare ancora una sconfitta dopo una grande battaglia. Sonego, a differenza di Berrettini, non è arrivato a match point, e non così vicino a vincere, ma il campo per oltre due ore e mezza ha parlato chiaro: il tennista migliore era Lorenzo. Più efficace, più continuo, più “cattivo” e pronto a prendersi il punto. Hurkacz è avanzato su giocate estemporanee, con la prima palla e poco altro. Purtroppo quel contro break subito dall’azzurro sul 5-4 è stato davvero decisivo, perché al tiebreak Hubert ha giocato in modo impeccabile e quindi l’azzurro per strappare il terzo set ha speso molto. Forse troppo, come poi ha dimostrato il calo improvviso e repentino all’avvio del quarto che, di fatto, ha rimesso in partita il rivale.
Non si può rimproverare molto a “Sonny”: ha giocato al suo meglio, con grinta e spingendo tantissimo in attacco e rincorrendo tutto in difesa. Ha sbagliato qualche scelta, un paio di diritti offensivi gli sono scappati via… ma quanti ne ha rischiati e trasformati in punti vincenti. Purtroppo per battere un rivale forte come il polacco serve il match quasi perfetto. Soprattutto serve l’abilità di dare il colpo di grazia al momento opportuno, la stoccata che avrebbe probabilmente fiaccato in modo definitivo la resistenza del rivale. Non è riuscito ad arrivare a set point servendo sul 5-4, lì sta il rimpianto di una partita che è stato vicino a vincere. In questo il tennis è uno sport tanto bello quanto crudele. Non capitalizzare il momento spesso è sinonimo di sconfitta. Ci consola aver ritrovato un Sonego in ottima forma atletica, scattante e grintoso come nel 2021. Questo Lorenzo ci farà ancora divertire nel 2023, anche se oggi l’amarezza è tanta.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sonego inizia il match al servizio. Sul 30 pari un doppio fallo lo condanna ad una palla break immediata da difendere. Rimedia con un Ace al T, perfetto. Scapato pericolo, 1-o Sonego. Anche Hurkacz sul 30 pari commette doppio fallo, stavolta la chance è per Lorenzo. Con un errore banale dal centro col diritto, Hubert cede il turno di servizio, BREAK e 2-0 avanti Sonego. Complicato il terzo game, salva due palle break il torinese (Hurkacz troppo statico nelle chance) e consolida il vantaggio sul 3-0. Il polacco non riesce ad entrare bene in partita: altro doppio fallo, diritto sparacchiato malamente in rete e 15-40, altre chance per Sonego per scappare via nel set. Non riesce a rispondere in campo Lorenzo e non sfrutta le occasioni. Con una difesa straordinaria su una serie di volée non chiuse, l’azzurro strappa la terza PB del game. Si salva ancora Hubert, servizio e diritto potente. Con grande fatica, Hurkacz muove lo score nel set. Il match avanza sui turni di servizio. Pochi scambi, molti errori. È bravo a Sonego a servire con precisione e spostare il rivale col diritto, mettendo a nudo la lentezza e scarsa reattività del rivale, entrato in campo quasi smarrito, come gli sguardi al suo angolo. 5-2 Sonego. Male, malissimo Hubert col diritto, la palla non solo non è incisiva, ma gli scappa lunga, come se non la sentisse. 0-30, a due punti dal primo set Lorenzo. Si tiene “in vita” col servizio Hurkacz, unico colpo che parzialmente funziona: con 4 punti di fila, resta in scia sul 3-5. Serve per il set Sonego. Arriva lo scambio più lungo del match, ben 26 colpi, se lo prende il polacco che vola 15-30. Ace, provvidenziale, per Lorenzo (secondo del match). Con l’ennesimo errore di diritto di uno spento Hurkacz, ecco il Set Point Sonego! Con una bella prima al centro, chiude 6-3 il primo set. Ottimo, positivo e reattivo Sonego, contro un Hurkacz troppo lento e falloso.
Secondo set, Hurkacz to serve. Da 40-0 si complica la vita, ma ai vantaggi muove lo score. Più comodo il turno dell’azzurro, che regala un diritto ma vince il suo game a 30. Il set scorre rapido su turni di battuta. Hubert inizia a macinare col diritto, un po’ meno falloso, cercando l’affondo rapido per non cadere nel palleggio ad alto ritmo imposto dall’italiano. Ma all’uscita dal servizio è ancora poco reattivo, e anche nel venire avanti perde spesso l’attimo ideale. L’equilibrio non si rompe, in pochi minuti lo score segna 3 pari. Nel settimo “fatidico” game, Hubert rischia la seconda sul 30 pari, ma esce. Un doppio fallo (come nel primo set…) che gli costa la prima palla break del set. Sonego risponde, sposta lateralmente il rivale ma cercando l’affondo col diritto stecca la palla. Arriva un urlo liberatorio del polacco, come se necessitasse una scossa che… non arriva, perché sbaglia ancora col diritto (14esimo gratuito). Niente prima palla in campo sulla seconda PB, Sonego aggancia la palla col diritto lungo linea da sinistra, una vincente splendido SPLENDIDO che gli vale un BREAK importantissimo. 4-3 e servizio per l’azzurro. Con pazienza, lavorando bene col rovescio e soprattutto con i suoi piedi reattivi come molle, Sonego consolida il vantaggio, portandosi 5-3. Serve per il secondo set l’azzurro sul 5-4. Inizia con in errore in scambio, ma poi è Hubert a regalare, terribile un diritto impattato da fermo e lungo un metro. Si riscatta Hurkacz con un bell’attacco, quindi Lorenzo sbaglia una smorzata che gli costa il 15-40. Cancella la prima palla break con un Ace (ancora sulla palla break!), e la seconda con un contro piede magistrale col diritto inside out, perfetto nella scelta dei tempi di gioco. 5 PB su 5 annullate finora da Lorenzo. Si butta avanti con successo il polacco e trova la terza chance del contro break. Bagarre nel game. Con un errore di diritto, stavolta è Sonego a cedere il game, quando bastava un passo a chiudere il set. Tutto da rifare, 5 pari. Hurkacz si porta 6-5 e, in un momento a dir poco critico, arriva di nuovo la pioggia. Hubert prende il borsone e scappa rapidamente nel tunnel che porta fuori dal campo, Lorenzo resta in campo in attesa di capire se l’interruzione è breve o meno. Pessimo timing per uno stop, servendo per restare nel set dopo aver sprecato la chance di chiuderlo. Dopo poco il gioco riprende, per fortuna Sonego non paga lo stop, si arriva al tiebreak (Lorenzo ha un bilancio positivo nei TB contro Hurkacz). Inizia malissimo il polacco, con un pessimo doppio fallo, 1-0 Sonego. Segue un gran diritto per l’azzurro, 2-0. Sbaglia poi col diritto dopo un lungo scambio Lorenzo, 2-1. Ora il polacco tiene lo scambio, è improvvisamente più vivace coi piedi. Sul 3 pari il punto che spacca il “decider”: comanda l’azzurro, Hurkacz fa il tergicristallo… viene avanti Lorenzo e lascia un passante che invece atterra in campo. Grave errore di valutazione, Hubert si butta avanti e scappa via 6-3. Chiude il set 7-3 Hurkacz, con un errore da fondo dell’azzurro. Un set che pareva quasi vinto da Lorenzo, va invece al polacco. Un set pari. Il match si complica non poco, quando pareva molto bene indirizzato.
Terzo set, Sonego inizia alla battuta col macigno delle occasioni non sfruttate nel secondo parziale. Trova un buon game, di carattere, e in risposta si rimette a spingere, a macinare tennis in spinta, arrembante. Con un diritto a tutta si porta 15-30, poi il game va ai vantaggi. È bravo l’azzurro a cogliere la chance di break, facendo giocare al rivale un diritto fuori equilibrio. BREAK Sonego, 2-0 e servizio. Il terzo game è una sofferenza, annulla palla break e con grinta leonina avanza 3-0, poco aiuto dal servizio ma che grinta e spinta col diritto (oltre 10 minuti la durata del game!). Si butta avanti con decisione sul 30 pari in risposta l’azzurro, un attacco perfetto chiuso di volo che gli vale la palla per il 4-0. Non riesce però a rispondere alla prima esterna, potente, di “Hubi”. Si salva, Hurkacz e muove finalmente lo score nel set, 1-3. Il parziale avanza senza scossoni sui turni di servizio, Lorenzo tiene senza patemi i suoi due game, portandosi 5-2. Nell’ottavo game il polacco serve male, doppio fallo, errori, con la seconda di servizio ha vinto un solo punto nel set. Sul 15-40 ci sono due Set Point per Sonego. Un altro errore di diritto, giocato rigido con le gambe, costa al polacco il 6-2. Urla Sonego, è avanti 2 set a 1. Un parziale assolutamente meritato, più positivo ed efficace in ogni settore di gioco, mentre l’avversario è crollato in continui errori.
Quarto set, Sonego al servizio. Brutto game per l’azzurro, crolla 0-40 con tre palle break immediate da difendere. Cade qualche goccia di pioggia, il gioco si interrompe di nuovo, vengono pulite le righe con gli asciugamani e si prova a ripartire. Annulla le prime due l’azzurro, quindi altro stop, continuano a cedere gocce. Purtroppo, commette un doppio fallo, la lunga pausa (oltre due minuti) prima di servire gli è stata fatale. Break Hurkacz, avanti 1-0 e servizio, quindi 2-0. Lorenzo è costretto a rincorrere, mentre scocca la mezzanotte a Melbourne. Improvvisamente ecco un calo dell’azzurro: la prima palla è scomparsa (solo il 40% nel set), errori, anche i suoi piedi sono meno rapidi nell’andare sulla palla. 1-3 e 0-40, sembrano già quasi tre set point… Si butta avanti e salva la prima, con coraggio; lo aiuta Hubert con un rovescio in rete sulla seconda; stavolta è il diritto di “Sonny” a morire in rete. BREAK Hurkacz, 4-1 e servizio, il parziale sembra ormai compromesso. Hurkacz serve per chiudere sul 5-2. Lorenzo approfitta di un errore del polacco e sul 30 pari si butta avanti in risposta, trovando una grande volée in allungo. Una chance per riprendere uno dei due break ceduti. Con un’altra gran risposta e un attacco sulla riga, ecco un BREAK a favore dell’azzurro, 3-5 ora lo score. Purtroppo Lorenzo sul 30 pari commette un doppio fallo che gli costa il Set Point a favore del rivale. Attacca Sonego, ma si fa trovare a tre quarti campo, il colpo successivo è ingestibile. 6-3 Hurkacz, si va al quinto set. Il polacco ha meritato il parziale, capitalizzando un calo evidente dell’azzurro.
Quindi e decisivo set, Hurkacz scatta alla battuta, piccolo grande vantaggio, dopo una pausa bagno piuttosto lunga per entrambi. È molto cresciuto al servizio il polacco nel quarto set, e anche all’avvio del quinto la prima palla c’è (un Ace nel game). 1-0 Hurkacz. Inizia malissimo Lorenzo il suo primo game: errore terribile con lo smash (a campo aperto) da due passi dalla rete, quindi Hubert trova una risposta sulla riga. Attenzione, 0-30, immediato pericolo per l’azzurro. Gioca un pessimo rovescio dal centro, fermo coi piedi e con la palla in pancia, che vola largo. 0-40 e tre palle break delicatissime da difendere. Cancella la prima, ma un diritto in allungo atterra di poco in corridoio. Bravo Hurkacz, ma l’errore del torinese ha dato il via ad un BREAK sanguinoso. 2-0 e servizio avanti il polacco, la strada è terribilmente in salita ora per Lorenzo. Il momento difficile, di scoramento, per l’azzurro viene dalla risposta affossata a mezza rete sullo 0-15 del game successivo, un colpo non da Sonego, buttato via. Hubert prende un paio di righe e con uno schema offensivo perfetto vola 3-0. Polemico l’azzurro su un paio di chiamate, ma è evidente il suo calo. Rialza la testa Lorenzo, vince il suo primo game nel set, si butta avanti e cerca di complicare i turni di servizio del rivale. Ma ora Hubert è tornato efficace col rovescio, fa di tutto per non iniziare scambi sul diritto dell’azzurro, che invece esagera in risposta. 4-1 Hurkacz. Il match scorre via sui turni di battuta, fino al 6-3 conclusivo. Un bell’abbraccio tra i due, Lorenzo esce sconfitto ma tra gli applausi. Se abbiamo assistito ad una lunga e bella partita è soprattutto merito suo. Un altro rimpianto azzurro in un torneo, per ora, affatto fortunato per i nostri.
(10) H. Hurkacz vs L. Sonego
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