Terza finale in carriera in un Masters 1000 per Sinner che batte lo statunitense Paul con un doppio 6-4 e raggiunge De Minaur nell’ultimo atto del torneo canadese, in programma oggi alle 22 italiane (diretta Sky Sport). “Sono soddisfatto per come ho reagito a ogni break subito, sentire la pressione è un privilegio” ha spiegato Jannik che andrà a caccia del primo titolo Mille e del suo best ranking
Da Miami a Toronto. Quattro mesi dopo, Jannik Sinner torna in finale in un Masters 1000, approdando all’ultimo atto del “National Bank Open“, sul cemento canadese dell’Ontario. L’altoatesino, che mercoledì prossimo compirà 22 anni, ha battuto in semifinale lo statunitense Tommy Paul, testa di serie n. 12 del torneo, con un doppio 6-4 in poco meno di due ore di gioco. Una sfida nervosa per la posta in palio, in cui nessuno dei due ha espresso il proprio miglior tennis. Sinner, però, è riuscito a fare la differenza in risposta, vincendo il 62% di punti sulla seconda di Paul.
“Sentire la pressione è un privilegio” ha detto Jannik dopo il match, soddisfatto soprattutto dell’atteggiamento mostrato nel corso della semifinale: “È stato bello giocare in un campo così importante contro un avversario così forte – spiega – Sono soddisfatto per come ho reagito a ogni break subito, soprattutto quando ho servito per il match. Sono contento in generale per la partita che ho giocato. De Minaur? Alex è un giocatore incredibile e lo ha dimostrato questa settimana. Ci siamo affrontati tante volte e sappiamo cosa attenderci l’uno dall’altro. Sarà una grande partita”.
Per Jannik sarà la terza finale in carriera in un Masters 1000 e andrà a caccia di quel titolo sfiorato soltanto a Miami 2021 e Miami 2023. In palio, inoltre, anche il best ranking: in caso di vittoria, infatti, salirebbe n. 6 della classifica mondiale, scavalcando Andrey Rublev e Casper Ruud. Jannik che, intanto, si è garantito un importante balzo in avanti nella Race verso le ATP Finals di Torino visto che è il n. 4, dietro soltanto ad Alcaraz, Djokovic e Medvedev. Una stagione finora molto positiva per Jannik che ha vinto 40 partite: più di lui solo Alcaraz e Medvedev.
A dividere Jannik Sinner dal primo 1000 della carriera c’è un ultimo ostacolo: si tratta dell’australiano Alex De Minaur, n. 18 al mondo e alla prima finale in carriera in un Masters 1000, che nell’altra semifinale ha liquidato lo spagnolo Davidovich Fokina con lo score di 6-1, 6-3. Un avversario che Sinner ben conosce visto che i due hanno giocato insieme in doppio. Ci sono quattro precedenti tra l’azzurro e l’australiano, con il bilancio totalmente a favore di Sinner che ha vinto 4 volte su 4. L’ultima sfida risale a quasi un anno e mezzo fa al Masters 1000 di Madrid, quando Jannik vinse 6-4 6-1. L’unico precedente su cemento all’aperto è stato agli Australian Open 2022: l’azzurro chiuse la partita in tre set con lo score di 7-6, 6-3, 6-4.
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