Jannik Sinner impiega meno di un’ora e mezza per sbarazzarsi di Grigor Dimitrov nel terzo turno del Miami Open, ma non è stata una passeggiata. L’azzurro, n. 11 della classifica ATP, ha sconfitto 6-3, 6-4 il (quasi) 32enne bulgaro, n. 27 mondo, ‘vendicandosi’ del loro unico precedente nel 2020 a Roma, quando era stato rimontato agli ottavi degli Internazionali. Il ‘maestro’ delle Finals 2017 (anno in cui trionfò a Cincinnati raggiungendo anche la terza posizione nel ranking) nonché tre volte semifinalista Slam, ha pagato le energie spese nella ‘maratona’ contro il tedesco Jan-Lennard Struff e alla fine si è dovuto arrendere alla maggiore freschezza e solidità del 22enne altoatesino, che in precedenza aveva eliminato 6-4, 6-2 il serbo Laslo Djere. Martedì il suo 1000 entrerà nel vivo: Sinner troverà il russo Andrej Rublev, testa di serie numero 6 sul cemento della Florida per la loro quinta sfida in carriera, con il bilancio finora in perfetta parità: 2-2, con vittorie dell’italiano a Barcellona (2021) e Montecarlo (2022), e i due ko subiti entrambi per ritiro (nel 2020 a Vienna e l’anno scorso agli R16 del Roland Garros). Stanotte (non prima dell’una) Lorenzo Sonego sfiderà l’americano Frances Tiafoe sul Grandstand Court dell’Hard Rock Stadium per un posto negli ottavi: in diretta – come tutto il torneo – su Sky Sport e in streaming su NOW.
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