Si è rivelato più complicato del previsto l’esordio di Carlos Alcaraz al Masters 1000 di Madrid. Il n. 1 del seeding, reduce dalla vittoria a Barcellona, ha impiegato più di due ore per battere il finlandese Emil Ruusuvuori con il punteggio di 2-6, 6-4, 6-2. Un match dal doppio volto per lo spagnolo: in sofferenza nella prima parte (fino a metà del secondo set aveva vinto solo 4 punti in risposta), in scioltezza nella seconda. Il punto di svolta è arrivato nel sesto game del secondo set (18 punti giocati in più di 10 minuti) in cui Alcaraz ha annullato cinque palle break per il possibile 4-2 di Ruusuvuori. Da lì è iniziata la crescita esponenziale del murciano, trascinato dal pubblico locale. Alcaraz accede così al terzo turno in cui affronterà Grigor Dimitrov che ha battuto Barrere in due set conclusi entrambi al tiebreak. Esordio agevole, invece, per il campione di Monte-Carlo Andrey Rublev che ha battuto Stan Wawrinka con lo score di 7-5, 6-4 in un’ora e 23 minuti. Supera il turno anche l’altro russo, il n. 10 del seeding Karen Khachanov.
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