Show dello spagnolo che ha impiegato poco più di un’ora per battere il tennista russo, al primo ko dopo 19 vittorie consecutive. Per Alcaraz si tratta dell’ottavo titolo in carriera, il terzo 1000 dopo Miami e Madrid: grazie a questo risultato torna anche n. 1 al mondo
Carlos Alcaraz torna grande a Indian Wells. Lo spagnolo ha vinto il Masters 1000 californiano, riconquistando anche la vetta della classifica del ranking ATP ai danni di Nole Djokovic. Un risultato doppio al termine di una finale dominata dal 19enne spagnolo contro Daniil Medvedev, annichilito sulla sua superfice preferita dopo 19 vittorie consecutive. Ad Alcaraz è bastata poco più di un’ora in un match che ha assunto velocementi i contorni di un “Carlitos show“, riassunti nel ghigno soddisfatto del suo allenatore, David Ferrer. Alcaraz ha dominato, Medvedev ha assunto il ruolo di un comprimario. E lo score è lo specchio perfetto di tutto ciò: 6-3, 6-2.
Nel primo set è decisiva la partenza. Poco efficace Medvedev, subito reattivo Alcaraz che nel secondo game guadagna il break di vantaggio che riuscirà a conservare nel corso del parziale. Nel secondo set lo spagnolo riesce a fare meglio inanellando una serie di quattro giochi consecutivi vinti, strappando due volte il servizio al russo che ha chiuso il match con solo il 33% di punti vinti con la seconda, 14 errori non forzati e 12 punti in risposta. Numeri ben diversi rispetto a quelli di Alcaraz (80% di punti con la prima e 18 vincenti, giusto per citarne qualcuno) che ha coronato così una settimana perfetta, ribadendo tutte le sue qualità. Per lo spagnolo si tratta dell’ottavo titolo in carriera, il terzo Masters 1000 dopo Miami e Madrid nel 2022.
Nel torneo femminile, invece, il titolo è andato a Elena Rybakina che conquista così il suo primo WTA 1000 della carriera. La kazaka, che in semifinale aveva eliminato Iga Swiatek concedendole appena quattro game, ha battuto in finale la n. 2 del seeding Aryna Sabalenka (remake della finale degli Australian Open vinta dalla bielorussa) con lo score di 7-6(11), 6-4 in poco più di due ore. Una sfida particolarmente combattuta nel primo set, deciso al tie break dopo 24 punti giocati e due set point annullati da Rybakina. La campionessa in carica di Wimbledon ha poi conquistato un break di vantaggio nel secondo parziale, decisivo per la vittoria del set. Con questo risultato Rybakina sale n. 7 della classifica WTA, suo nuovo best ranking.
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