Con la solita grinta ed energia Lorenzo Sonego dà tutto in campo, spinge e lotta, ma non basta per arginare il servizio e la potenza di un Alexander Zverev in grande ripresa. Nel primo quarto di finale dell’ATP 500 di Dubai, il campione tedesco ha sconfitto l’azzurro col punteggio di 7-5 6-4 in 1 ora e 52 minuti di gioco, ritrovando pezzi importantissimi di quel tennis poderoso che l’ha issato ai vertici della disciplina e a vincere tornei importanti. Sasha ha servito come nelle giornate migliori, chiudendo l’incontro con l’84% di punti con la prima e l’82% di prime in campo, ma anche nello scambio, dopo un avvio titubante, ha preso sempre più fiducia colpendo palle potenti, cariche di spin e molto profonde, grazie alle quali ha allontanato l’azzurro dalla riga di fondo e si è aperto il campo per l’affondo.
Sonego purtroppo esce dal campo sconfitto, ma ha confermato la prestazione di ottimo livello mostrata ieri nella splendida vittoria contro Auger-Aliassime. La differenza è venuta dalla qualità incredibile al servizio del rivale e dalla sua abilità nel capitalizzare gli unici due giochi nei quali l’azzurro ha servito peggio ed è incappato in 4-5 errori col diritto nel tentativo di spingere al massimo. Lorenzo anche nella sconfitta odierna è piaciuto molto per determinazione, vivacità fisica e per come abbia preso il match “di petto”, giocandosela alla grande, dando il tutto per tutto senza paure. Ha colpito alla massima velocità col diritto, prendendosi grandi rischi per tutto l’incontro, si è spinto avanti il prima possibile venendo a rete dopo un attacco potente e ricavando moltissimi punti di volo, o con una botta da tre quarti campo. Tatticamente è stato ineccepibile.
Purtroppo non è riuscito ad incidere in risposta, ma il merito qua è tutto della giornata super al servizio del rivale, come ben spiegano le statistiche di fine partita. Lorenzo ha tenuto ritmi altissimi e ha fatto di tutto per non entrare nello scambio alla velocità e soprattutto rotazione di Sasha, poiché il tedesco ha altra potenza e tenuta sul quel tipo gioco. Per larghissima parte del match Sonego è riuscito a tenere questa tattica “garibaldina”, ma necessaria a massimizzare i suoi mezzi offensivi e allo stesso tempo coprire la debolezza sul rovescio nello scambio potente e arrotato.
La differenza a favore del tedesco è venuta da quei due turni di battuta ceduti dall’azzurro, nei quali la prima palla non l’ha aiutato granché e soprattutto è incappato in errori in spinta col diritto, alcuni per fretta, altri perché stremato dalla resistenza difensiva di Zverev. Non possiamo certe farne una colpa a Lorenzo: se è riuscito a fare partita pari contro un ottima versione di Alexander (certamente la migliore dopo l’infortunio di Parigi 2022) è proprio grazie al suo cuore, alla grinta, alla sua resistenza, ma anche abilità nello spingere ed essere offensivo al massimo. Giocando con così tanta velocità e verticalità, andando sovente sopra alla sua velocità di crociera, sbagliare qualcosa è nell’ordine delle cose. Non ha sfruttato nessuna delle sei palle break strappate (in soli due giochi), ma in quei momenti decisivi Sasha è stato quasi perfetto. Bravo lui, quindi.
Applausi a Zverev, che torna in semifinale di un torneo ATP, dove attende il vincente di Rublev vs. Van de Zandschulp. Sonego torna a casa con un buon bottino di punti dei quarti di finale in un 500, ma ancor più importante con la consapevolezza di esser tornato ad altissimo livello, fisico e tecnico. Questo Sonego, così offensivo e in spolvero atleticamente, è una brutta bestia per tutti e potrà togliersi grandi soddisfazioni nelle prossime settimane.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il primo quarto di finale di giornata scatta con Sonego alla battuta. C’è subito bagarre. Un Ace per il piemontese, ma sul 30 pari un errore col diritto gli costa un’immediata palla break. Lunghissimo scambio, bravo a reggere col rovescio fino all’errore in spinta del tedesco. Si salva Lorenzo, 1-0. Inizia molto male alla battuta Zverev, errore di rovescio, quindi subisce l’attacco in contro piede di Sonego. Un doppio fallo costa lo 0-40 a Sasha. Annulla le tre palle break col servizio e buttandosi avanti. Con 5 punti di fila, è 1 pari. L’azzurro trova buon ritmo con la prima, il tedesco dopo l’avvio un po’ macchinoso inizia lasciar correre il braccio con accelerazioni potenti e servizi imprendibili. Zverev risponde molto dietro, ma è rapido da avanzare tre passi dopo aver colpito la palla con molto spin (sbattendo dietro Sonego) e quindi spingere in modo aggressivo. L’azzurro intuisce e cerca di accelerare i tempi di gioco per non subire la potenza da fondo del rivale; come nel punto del 30 pari, via avanti col diritto pesante e una volée non così scontata. Anche oggi, come nella vittoria di ieri su Auger-Aliassime, uno Sonego “avanti tutta”. Ai vantaggi, Lorenzo si porta 3-2, perfetto al servizio Zverev, 3 pari. In questa fase domina la prima di servizio, non tanto come punti diretti ma con il vantaggio a favore di chi serve, bravo ad approfittare dell’apertura di campo per l’affondo successivo. È velocissimo a portarsi avanti “Sonny” e chiudere di volo, è cresciuto terribilmente al servizio Sasha. Con un game a zero (il primo del match), Sonego si porta 5-4, ora tutta la pressione è vincitore delle Finals 2021, che però continua a servire come un treno, in grande sicurezza. Impossibile per Lorenzo incidere in risposta, 5 pari. Il primo punto è uno scambio durissimo, Zverev rimette ogni accelerazione dell’azzurro, che sbaglia per primo. Forse Sonego accusa la fatica nel punto seguente, dove sparacchia via un diritto con troppa fretta. 0-30. Purtroppo sbaglia anche lo “schiaffo” al volo avanzando, crolla 0-40 Sonego, 3 palle break pericolosissime. Bene sulla prima il torinese, servizio e diritto da metà campo; Ace esterno sulla seconda, 30-40. Un errore col diritto al termine di un altro scambio durissimo, costa il BREAK a Sonego. Sasha serve sul 6-5 per chiudere il parziale. Nonostante un serve and volley pessimo nel secondo punto (esecuzione terribile!), Zverev chiude 7-5, con Lorenzo che ci prova spingendo tanto ma perdendo la misura col diritto, come nell’undicesimo (e decisivo) gioco. Dopo il primo turno di servizio complicato, il tedesco è stato fenomenale alla battuta: 73% di prime in campo, vincendo 22 punti su 24. Bene anche Lorenzo al servizio, ha pagato carissimo il game sul 5 pari, con gli errori in spinta col diritto. Ma ha disputato un set davvero al massimo, con velocità difficili da tenere.
Secondo set, inizia Sonego al servizio. Sembra aver digerito la delusione degli ultimi game, nonostante un Sasha deluxe col diritto riesce ad arginare la sua spinta, incluso un tocco di volo fortunato ma meritatissimo. 1-0 Sonego. Anche il tedesco continua la sua prestazione super al servizio, complicatissimo per Lorenzo incidere in risposta. Sul 2 pari, Lorenzo serve e affretta i tempi della spinta, forse inizia a sentire un po’ la fatica per la grandissima intensità e ritmi tenuti finora. Sbaglia tre diritti, un paio davvero non forzati e colpiti con poca energia, 30-40 e palla break per Zverev. Bravissimo Sasha! Da difesa passa in attacco con un diritto cross pesantissimo e carico di spin, prende possesso dello scambio e infila l’azzurro con una bordata di rovescio lungo linea imprendibile. BREAK Zverev, avanti 3-2 e servizio. Il match si spacca definitivamente a favore del tedesco, che non concede più niente nei suoi game, tenendo percentuali di servizio notevoli e spingendo con grande sicurezza. Sonego è rimasto aggrappato al match sino alla fine, servendo bene e spingendo a tutta. Sul 5-4 Zverev serve per il match. Inizia male il tedesco, sbaglia per eccesso di spinta una volée non impossibile. Poi esagera in spinta col diritto, 0-30. Piccola chance per l’azzurro per riaprire il match all’ultimo tuffo. Con un’accelerazione splendida inside out, ecco il vincente di “Sonny” che gli vale lo 0-40, tre palle del contro break! Annulla bene la prima chance, con attacco perfetto. Anche la seconda, con una prima esterna precisa, 30-40. Va via anche la terza, diritto largo di Lorenzo, questa era la chance da sfruttare, un po’ di fretta nello spingere, ma del resto la chance era irripetibile. Zverev con cinque punti di fila chiude il match, 6-4. Bravo Sasha, nei momenti chiave (i due 0-40) ne è uscito da campione, cancellando tutte le 6 palle break concesse. Resta un’ottima prestazione per Lorenzo, ma Zverev è stato più bravo, applausi al tedesco, ritrovato a grande livello.
[7] Alexander Zverev vs Lorenzo Sonego
5 ACES 6
1 DOUBLE FAULTS 1
50/61 (82%) FIRST SERVE 49/69 (71%)
42/50 (84%) 1ST SERVE POINTS WON 33/49 (67%)
4/11 (36%) 2ND SERVE POINTS WON 10/20 (50%)
6/6 (100%) BREAK POINTS SAVED 3/5 (60%)
11 SERVICE GAMES PLAYED 11
16/49 (33%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 8/50 (16%)
10/20 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 7/11 (64%)
2/5 (40%) BREAK POINTS CONVERTED 0/6 (0%)
11 RETURN GAMES PLAYED 11
14/20 (70%) NET POINTS WON 13/15 (87%)
21 WINNERS 20
8 UNFORCED ERRORS 16
46/61 (75%) SERVICE POINTS WON 43/69 (62%)
26/69 (38%) RETURN POINTS WON 15/61 (25%)
72/130 (55%) TOTAL POINTS WON 58/130 (45%)
221 km/h MAX SPEED 219 km/h
203 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 203 km/h
162 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 153 km/h
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