Energie e spinta non sono quelle delle settimane migliori, ma lucidità e grinta non mancano mai tra le frecce di Matteo Arnaldi, bravo a difendersi con qualità, giocare bene nei momenti importanti (i tiebreak soprattutto) e capitalizzare gli errori di Albert Ramos nell’esordio dell’ATP 500 di Vienna. 7-6(4) 7-6(2) lo score a favore del ligure dopo due ore e un quarto di gioco, un successo che gli apre le porte di un secondo turno intrigante contro il vincente di Rublev – Popyrin (con il russo a caccia degli ultimi punti per qualificarsi matematicamente per le Finals di Torino). Ha disputato una partita intelligente Arnaldi, di pazienza e manovra, tenendo un buon ritmo complessivo e facendo colpire molte palle allo spagnolo, incappato in troppi errori col diritto. Più efficace che “bello”, Matteo ha concesso fin troppo campo a Ramos, finendo nella maggior parte degli scambi a rincorrere e difendersi, ma i suoi colpi di sbarramento sono stati continui e precisi, hanno forzato molti errori in spinta del rivale, spesso in difficoltà a governare col suo diritto assai ampio i rimbalzi non alti del sintetico indoor di Vienna. È mancata la massima spinta all’azzurro, quei cambi di ritmo micidiali che tagliano le gambe agli avversari (soprattutto di rovescio), sicuramente per una giornata non brillante sul piano fisico. È parso anche un po’ raffreddato, ma alla fine ha portato a casa una vittoria importante, di sostanza, con la conferma della sua forza mentale. Non era facile chiuderla al tiebreak del secondo set dopo aver sprecato due match point sul 5-4 servendo per chiudere.
La partita si è subito indirizzata bene per Matteo, break immediato e via al comando 3-0 e 4-1. Qua è incappato in un momento “no”, con alcuni regali che gli sono costati il contro break. Al tiebreak il sanremese è stato chirurgico, non ha sbagliato quasi niente e ha approfittato di qualche disastro del rivale, che evidentemente ha sentito la pressione del momento. Con un break “fotocopia” (solide difese ed errori di Ramos) Matteo è scappato via al comando a metà del secondo set, ha servito per il match sul 5-4 ma non ha sfruttato due match point, un po’ attendista in quel frangente, come del resto nella maggior parte del match, finendo per cedere il game al rivale e complicare così la partita.
Qua è salita in cattedra la sua tenuta mentale, il suo vero “winner” oggi a Vienna. Una solidità di testa che l’ha fatto restare focalizzato e positivo, e quindi l’ha portato a giocare il miglior tennis di tutto l’incontro proprio nel tiebreak del secondo dove è stato nuovamente perfetto. Anzi, finalmente offensivo e super aggressivo. Matteo nel decider del secondo set è andato a prendersi con qualità e forza la vittoria, due vincenti favolosi (un rovescio e poi un diritto), accelerazioni lungo linea fantastiche che hanno spezzato gambe e resistenza di Ramos, per una vittoria complessivamente meritata.
Oltre alla qualità delle difese, quel che ha portato Arnaldi al successo è stata la precisione e accuratezza nelle fasi chiave del match: rari i regali e scelte errate sui 30 pari o momenti critici, molte difese di qualità, qualche variazione col back per far perdere ritmo al rivale, e soprattutto un ottimo rendimento della prima palla. Matteo ha chiuso con 11 Ace, il 63% di prime in campo vincendo il 72% dei punti, e un buonissimo 49% con la seconda. Ramos non è un fulmine di guerra con la risposta, ma è stato soprattutto merito di “Arna” il non concedergli molto, soprattutto con battute assai precise da destra che hanno impedito al catalano di strappare chance.
Arnaldi oggi non ha brillato, sono mancanti i suoi migliori vincenti, quei cambi di ritmo che sorprendono gli avversari, come le smorzate o gli attacchi improvvisi sotto rete. Probabilmente non aveva “dinamite” nel corpo per strappare a tutta e prendersi grandi rischi. È stato bravo a centellinare le energie e gli affondi, e questo è bastato contro un avversario tosto ma con precisi limiti tecnici. Non dobbiamo dimenticare che Matteo è alla sua prima intera e lunga stagione nel tour maggiore. Ha sulle gambe tantissime maratone e match lottati, vinti con energia e grinta, una forza sulla quale inserisce giocate di qualità. Quando questa energia scarseggia, è normale che torni un po’ conservativo e giochi maggiormente di rimessa, ma oggi è stato fin troppo attendista, ha perso molto campo. Contro un avversario che anticipa di più ed è maggiormente propenso a venire a prendersi il punto sarà difficile contenere e vincere. Resta una bella vittoria che gli regala un probabile secondo turno contro Rublev. Match molto difficile, ma è bello giocarsi queste partite in tornei di altissimo livello come Vienna 2023. Tornei nei quali Arnaldi merita di assolutamente di esserci e dire la sua.
Marco Mazzoni
La cronaca
La partita inizia con Arnaldi alla battuta. Ottimo game, spinge in sicurezza e a zero muove e lo score del match. Bene anche in risposta Matteo, lavora lo scambio col diritto e infila Ramos con un bel lungo linea. Diventano 6 i punti di fila, quindi lo spagnolo strappa il primo punto con una prima di servizio potente. Un doppio fallo condanna Albert alla prima palla break sul 30-40: si salva trovando grande profondità col rovescio, ma capitola alla seconda chance, splendida difesa di Matteo ed errore di Ramos col rovescio. 2-0 Arnaldi. La lotta si accende nel terzo gioco. L’italiano è in difficoltà quando lo spagnolo apre l’angolo col diritto mancino, concede una palla del contro break ai vantaggi ma l’annulla con un’altra ottima difesa. Ha perso un po’ di campo Matteo, ma soffrendo si porta 3-0 con l’aiuto del servizio e un diritto lungo linea tirato da oltre il corridoio, splendido. Ramos trova un buon game al servizio (1-3), si avanza seguendo i turni di battuta, con Albert infuriato per una chiamata su di un servizio di Arnaldi nel quinto gioco. Più gli errori dei vincenti in questa fase, si spinge molto soprattutto col diritto, variazioni poche. Arnaldi commette due brutti errori servendo sul 4-2, soprattutto uno smash da metà campo tutt’altro che impossibile. 15-40, altre due palle del contro break. Purtroppo il break arriva, Ramos scambia con profondità, Arnaldi sbaglia per primo col diritto lungo linea. 4-3 Arnaldi, ora serve Ramos. Ha perso troppo campo Arnaldi, ha troppo tempo per colpire e spazio per l’affondo Ramos, col suo diritto mancino spinge molto e trova angoli interessanti. 4 pari, con 8 punti di fila vinti dal 35enne catalano. Ritrova un discreto game l’azzurro, inclusa una palla corta ben eseguita, 5-4, e poi forza ai vantaggi il decimo game con un bel passante di diritto stretto. Arriva il Set Point per Matteo grazie al classico unforced di Ramos, brutto diritto in rete. Lungo scambio, si difende col rovescio l’azzurro ma rischia l’uscita in lungo linea, finendo in corridoio. 5 pari e poi tiebreak. Il primo errore di Ramos, diritto cross in rete, 2-0 Arnaldi. Con un bel taglio di rovescio Matteo “sgonfia” la palla e Albert ci casca, forzando in rete un altro diritto. 3-0 e poi 4-0 Arnaldi, bravo a spingere col diritto. Recupera un mini-break Ramos grazie ad un diritto largo di Matteo, si gira 4-2. Con un bel vincente col diritto, Arnaldi vola 6-3, tre set point. Chiude al secondo, 7 punti a 4, con un altro errore dello spagnolo, troppo falloso nel momento decisivo.
Il secondo set inizia con Ramos incerto, scivola 0-30 con un paio di errori ma recupera, 1-0. Anche Arnaldi alterna qualche buono schema e colpo (fantastico un lob di contro balzo sul 2-1) a qualche errore di troppo. Fase non esaltante del match, più gli errori forzati dal pressing del tennista al servizio delle giocate di qualità. Si avanza sui turni di servizio, Ramos spinge di più, Arnaldi si difende e contro batte. La scossa arriva sul 2 pari. Arnaldi tiene bene, Ramos forza col diritto sul 30 pari e concede una palla break. Con un altro disastro col diritto Albert concede un BREAK che manda avanti Matteo 3-2 e servizio. Solido l’azzurro, bravo ad attendere e gestire, così come a giocare un turno di battuta successivo totalmente efficace, relativamente poca spinta ma sulle palle giuste, e quindi un bel serve and volley per il 4-2. Massimo rendimento col “minimo” sforzo, segnale evidente di qualità in Arnaldi. Laborioso l’ottavo game, qualche errore di troppo, ma il servizio di “Arna” funziona bene da destra, come l’anticipo col diritto nel primo colpo di scambio. Fantastica la costruzione nell’undicesimo punto del game, pazienza nel lavorare la palla, spostare Ramos, e quindi via un attacco preciso chiuso con uno smash tutt’altro che facile. 5-3 Arnaldi. Ramos torna sbagliare qualcosa di troppo, 30 pari, a due punti dal match l’azzurro. Spreca la situazione favorevole colpendo male col rovescio, la palla si alza e atterra larga. 5-4 Ramos, Arnaldi serve per chiudere. Si complica un po’ la vita con un errore in spinta e poi un attacco da troppo lontano, difficile la volée. 15-30. Rimedia con un vincente di rovescio splendido, il miglior colpo da sinistra di tutto il suo match, che sorprende Albert. Con un Ace (il decimo) ecco il primo Match Point. Spinge bene Ramos, lo annulla. Altro Ace e secondo MP. Niente, non chiude e la partita si complica. Ramos approfitta di una seconda palla troppo lenta, risponde a tutta e strappa una palla del contro break. Sbaglia col rovescio Matteo, il match si allunga, 5 pari e poi 6-5 Ramos. S’inventa un S&V Matteo sul 30 pari, che rischio ma sorpresa e giocata perfetta. Anche il secondo parziale va al tiebreak. Splendido inizio per Arnaldi, accelerazione vincente di rovescio fantastica, finalmente con la palla velocissima e gran timing d’impatto, offensivo. Spreca il vantaggio con un errore da sinistra, ma si rifà con una sbracciata di diritto in corsa, imprendibile. 3-2 e servizio Arnaldi. Ha cambiato ritmo l’azzurro nel tiebreak, non attende ma cerca velocità e aggressività, 4-2 e 5-2. Un diritto in rete, come nel TB del primo per troppa fretta, costa al catalano il 6-2, altri 4 Match Point per Matteo. Con un diritto aggressivo il match termina qua. Bene Arnaldi nei tiebreak, bene per come l’ha vista, pur non giocando al suo meglio e con la massima energia.
[Q] Albert Ramos-Vinolas vs Matteo Arnaldi
Tennis Match Statistics: Ramos vs Arnaldi
Statistic | Ramos 🇪🇸 | Arnaldi 🇮🇹 |
---|---|---|
ACES | 3 | 11 |
DOUBLE FAULTS | 3 | 2 |
FIRST SERVE | 50/81 (62%) | 60/95 (63%) |
1ST SERVE POINTS WON | 37/50 (74%) | 43/60 (72%) |
2ND SERVE POINTS WON | 13/31 (42%) | 17/35 (49%) |
BREAK POINTS SAVED | 2/4 (50%) | 1/3 (33%) |
SERVICE GAMES PLAYED | 12 | 12 |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 17/60 (28%) | 13/50 (26%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 18/35 (51%) | 18/31 (58%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 2/3 (67%) | 2/4 (50%) |
RETURN GAMES PLAYED | 12 | 12 |
NET POINTS WON | 16/24 (67%) | 16/23 (70%) |
WINNERS | 20 | 28 |
UNFORCED ERRORS | 17 | 16 |
TOTAL SERVICE POINTS WON | 50/81 (62%) | 60/95 (63%) |
TOTAL RETURN POINTS WON | 35/95 (37%) | 31/81 (38%) |
TOTAL POINTS WON | 85/176 (48%) | 91/176 (52%) |
MAX SERVICE SPEED | 192 km/h (119 mph) | 207 km/h (128 mph) |
1ST SERVE AVERAGE SPEED | 176 km/h (109 mph) | 181 km/h (112 mph) |
2ND SERVE AVERAGE SPEED | 145 km/h (90 mph) | 148 km/h (91 mph) |
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