Debutto con il brivido a Vienna per Matteo Arnaldi. L’italiano ha sconfitto lo spagnolo Ramos Vinolas in due tie-break impiegando due ore e un quarto. Dai primi scambi sembra che Arnaldi abbia già trovato il feeling con il veloce cemento viennese. L’italiano strappa subito il servizio allo spagnolo, annulla una chance di controbreak immediato e sale fino al 4-1. Distratto da un Ramos Vinolas in polemica con le chiamate elettroniche, però, Arnaldi inizia a perdere il filo con il dritto e si lascia riagganciare sul 4-4. Sul 5-4 l’italiano ha un set point in risposta, ma ha troppa fretta nel cercare il vincente di rovescio. Il tie-break è la naturale conclusione di un parziale diventato scomodo: a vincerlo è Arnaldi per 7 punti a 4, dopo un’ora e cinque minuti di gioco.
Nel secondo set l’equilibrio si spezza nel quinto game, con Ramos Vinolas che, chiamato a fronteggiare palla break, affossa a rete il dritto in spinta. Arnaldi sembra avviato ad amministrare il vantaggio e sul 5-4 e servizio ha due match point, ma lo spagnolo non molla, annullandoli entrambi, procurandosi una chance di controbreak e riportandosi sul 5-5. Come nel primo set, il parziale va al tie-break, tie-break che premia il classe 2001 di Sanremo, sempre lucido e coraggioso. Al secondo turno Arnaldi affronterà il vincente del match tra Popyrin e Rublev, testa di serie numero 3 a Vienna.
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