Scritto da Marco M.
Spaice non vedere nessun italiano a Tokio, ma forse era logico con due tornei in Europa tornare a fusi orari più compatibili in vista di Vienna e Parigi.
Anversa potrebbe essere il torneo della definitiva consacrazione di Arnaldi, a meno che non vada molto avanti a Shanghai, cosa che mi auguro.
Non leggo Musetti, forse se dovesse uscire precocemente dal Mille cinese chiederà una WC in uno dei due tornei europei o a Tokio.
Bello vedere Zeppieri e Nardi nelle qualifiche di Anversa, qualche chanche forse ce l’hanno.
Giocare a Tokio significa di fatto rinunciare a Vienna e Basilea, avendo quindi a disposizione solo Bercy , ai fini della classifica per accedere alle Finals: Metz e Tel Aviv, che si svolgono la settimana successiva non lo sono. Quindi trovo sensato non partecipare a Tokio, soprattutto dopo questo trittico cinese. Musetti poi è a Vienna, quindi un altro 500 prestigioso, con partecipazione non al livello di Pechino (che giova ricordarlo a molti roditori, aveva un tabellone migliore di molti Masters) ma comunque prestigiosa, con 5 top 10 iscritti.
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