Lorenzo Musetti, pur con un’inizio promettente e un secondo set giocato con grande intensità, ha dovuto ammettere la superiorità del suo avversario, il solido Casper Ruud, in una partita che ha visto brillare entrambi i giocatori.
Per avere una possibilità contro atleti del calibro di Ruud, è essenziale mantenere un gioco senza errori e concedere pochi gratuiti. Questo è, purtroppo, l’amaro insegnamento che Musetti ha tratto dalla partita a Bastad, nella quale ha mostrato un grande potenziale, ma ha commesso errori determinanti che gli hanno impedito di raggiungere la finale.
Nel primo set, il ritmo tra i due era equilibrato. Entrambi i tennisti riuscivano a mantenere il servizio, seppure con diverse difficoltà. Ruud, con la sua tipica calma e determinazione, ha saputo cogliere l’opportunità quando Musetti ha mostrato i primi segni di debolezza. Al sesto game, infatti, l’italiano ha iniziato a commettere più errori, in particolare con il suo rovescio. Questa debolezza è stata sfruttata da Ruud, che con un punto chiave ha portato il punteggio sul 6-3, concludendo in suo favore il primo set.
Il secondo set ha offerto un Musetti rinfrancato, che ha ritrovato la sua forma migliore. Con un rovescio potente e preciso, sembrava potesse ribaltare la situazione. Tuttavia, di fronte alla resistenza e alla determinazione di Ruud, il giovane carrarino ha faticato a mantenere la sua superiorità. Il momento cruciale del set si è verificato sul punteggio di 5-5, con Musetti al servizio. In un frangente in cui avrebbe dovuto essere perfetto, ha invece commesso tre errori cruciali, offrendo a Ruud l’opportunità di prendere il sopravvento. Con il punteggio finale di 7-5, il norvegese ha sigillato la sua vittoria, guadagnandosi un posto nella finale di Bastad.
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