ROMA – Felipe Massa è ancora alle prese con la sua battaglia legale per i fatti avvenuti a Singapore nel 2008, che hanno poi preso il nome di Crashgate. In quell’occasione il pilota della Ferrari perse il titolo per un solo punto, arrivando alle spalle dell’alfiere della McLaren Lewis Hamilton. Quel risultato, a quanto pare, sarebbe stato determinato dall’incidente generato volontariamente da Piquet, ma tale episodio emerse soltanto un anno dopo, quando ormai era troppo tardi per cambiare il verdetto finale.
“La FIA ha sempre ratificato i risultati entro il 31 dicembre e non è mai tornata sui propri passi. Per quanto riguarda Singapore 2008, i fatti sono venuti fuori un anno dopo e le sanzioni imposte prima del mio arrivo erano state annullate. In questo caso bisogna capire se la FIA era a conoscenza della situazione già prima del 31 dicembre, a quel punto le cose potrebbero anche cambiare“. Queste le dichiarazioni dell’ex dirigente della Ferrari, Jean Todt, in merito alla vicenda del Crashgate che costò il titolo a Felipe Massa nel 2008.
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