ROMA – “Il mio 2022 è stato quasi perfetto. Mi sono sentito veramente bene alla guida, però posso sempre migliorare e imparare dai pochi errori che ho fatto durante la stagione”. Alvaro Bautista ha parlato così al termine di una stagione trionfale in Superbike, in cui ha conquistato il titolo piloti assieme alla Ducati, vincitrice anche delle classifiche costruttori e team. Il pilota spagnolo, intervistato dal sito ufficiale del campionato SBK, ha ripercorso ancora una volta un anno da favola: “Il momento migliore è quando sono diventato campione del mondo. Il peggiore? Quando sono caduto a Donington. Non tanto per la caduta, ma perché avevo del dolore alla mano e l’ho tenuto per diverse settimane”.
“Cosa manca alla Ducati Panigale V4? Un po’ di turning, questo è il nostro punto debole – ha aggiunto Bautista, che poi ha parlato anche dei suoi avversari -. Che moto mi piacerebbe guidare? La Honda. Perché la conosco e non voglio scoprire una moto nuova”. Poi, sui suoi avversari: “Mi piacerebbe il controllo della moto che ha Toprak Razgatlioglu. È incredibile, fa tutto quello che vuole. Il pilota più sporco? Jonathan Rea, Ma più che sporco direi molto aggressivo”.
Volleyball Nations League 2025Il bilancio della Week 1 della Nazionale: tris di successi in Canada per gli Azzurri Si è…
Debutto sull'erba per Jannik Sinner, impegnato nel 1° turno del torneo Atp 500 di Halle. Sul verde tedesco, il n°1…
I negozi Sky ospitano una selezione di prodotti ufficiali Wimbledon: articoli autentici che raccontano l’eleganza, la tradizione e lo spirito…
Colpo importantissimo del DS Vullo che regala a Macerata un palleggiatore eclettico, talentuoso e dalla grandissima esperienza. Il veneto Matteo…
Dopo nove stagioni in biancoblu, è giunto il momento di salutare Carlo Bellese, palleggiatore classe 2005 cresciuto con noi dalla base…
Allianz Milano dà appuntamento a tutti i suoi tifosi all’Allianz Cloud per una nuova stagione di grande pallavolo e apre…