A quasi 10 anni dall’incidente di Michael Schumacher sulla pista di sci di Meribel, un’inchiesta condotta dal giornalista tedesco Jens Gideon rivela “due possibili gravi errori” commessi quel 29 dicembre 2013. L’ex ferrarista era in vacanza con la famiglia quando, sciando, finì fuoripista andando a sbattere la testa contro una roccia: da lì un lungo calvario, con le condizioni attuali del 54enne sette volte campione del mondo ancora avvolte dal mistero per volontà della famiglia.
Intervistato dall’emittente “ARD”, Gideon – che si è confrontato anche con uno dei maestri di sci che lavorava a Meribel – rivela che quel giorno “non c’era sufficiente neve, il che rendeva pericolosa la pista, con le rocce più esposte. Inoltre, anziché essere subito portato in una struttura specializzata a Grenoble, Schumi – che inizialmente era cosciente – fu portato in un ospedale di Moutiers. Lì iniziò a perdere conoscenza, faticando a respirare, poi il trasporto in un’altra struttura con un ritardo nella diagnosi che ha probabilmente peggiorato la situazione“.
After Hours, la SuperLega di notteDomenica 29 settembre la prima puntata della nuova stagione: ospiti Righi, Balaso, Falaschi, Lorenzetti, Alletti,…
Si chiude con l’allenamento congiunto di stasera con la Franco Tigano al “PalaSurace” di Palmi la quinta settimana di lavoro…
La Personal Time è pronta a scendere in campo per il torneo di Ferrara che si giocherà domani alla Palestra…
"L'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) conferma di aver presentato giovedì 26 settembre un ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport (CAS) per…
Piacenza 28.09.2024 – La Regular Season del campionato di SuperLega Credem Banca per Gas Sales Bluenergy Piacenza inizia domenica 29…
I Mondiali di ciclismo su strada a Zurigo si chiudono con la prova più attesa, la gara in linea élite…