BURIRAM – “Luca (Marini) è stato tranquillo alla prima curva, io invece ho rischiato, sono stato aggressivo perché volevo avere quella posizione, visto che so di fare la differenza nei primi due giri. Era importante essere primo, altrimenti sarebbe stato difficile vincere”. Così Jorge Martin comincia l’analisi della Sprint del Gran Premio della Thailandia, che lo ha visto cogliere un’importante vittoria, avvicinandosi nuovamente al primo posto di Francesco Bagnaia in classifica. Un primo posto non scontato, passato da diverse difficoltà, a partire da quello scatto non perfetto dalla prima casella, e complicato poi dalla gestione del degrado: “Non è stato facile vincere: ho fatto fatica a metà gara con il grip sulla posteriore, ma me l’aspettavo”, ha infatti aggiunto nel suo racconto a Sky Sport.
“Alla fine, la Sprint la usiamo per capire per la domenica, e anche se ho risparmiato un po’ le gomme all’inizio, sono arrivato alla fine che ero al limite. Vediamo domani, ma sarà difficile correre con la media. Penso che ci siano due piloti che domani saranno molto forti, sarà una bella lotta”., ha concluso il classe ’98, che dovrà certamente fare più attenzione alle gomme rispetto alla scorsa settimana in Australia, dopo in mezzo giro è passato da primo a quinto a causa degli pneumatici a dir poco finiti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
17 punti per Ikhbayri ma Libia ko. Vincono Italia e Argentina, Bento top scorer con il Brasile Si è disputata…
Primo test match della nuova stagione per la Conad Reggio Emilia che affronta in trasferta la Stadium Mirandola. Incontro importante…
Giusto in tempo per la prima uscita ufficiale in programma domani a Belluno in amichevole con Talmassons, è rientrato alla…
Men’s World Championship 2025Esordio vincente per l’Italia, Algeria superata 3-0. Martedì la sfida contro il Belgio Esordio convincente per…
L’Italia ha superato l’Algeria con il punteggio di 3-0 nel suo esordio al Campionato mondiale nelle Filippine al termine di…
Entra nel vivo la rassegna iridata con l’Italia, campione del Mondo in carica, che supera l’Algeria e il Belgio, sempre…