Sono diverse le differenze che il più giovane dei fratelli Marquez ha notato tra il suo vecchio team, la Honda, e la Ducati, tra cui l’affidabilità, una caratteristica che apprezzerebbe molto anche suo fratello Marc. “La Honda è più aggressiva e, quando iniziavi a scivolare, non la capivi più di tanto. La Ducati è molto più prevedibile, più facile da guidare, ti dà molte più informazioni. Con la Honda facevi un giro, ma non capivi perché lo avevi fatto. Con la Ducati senti quello che stai facendo in ogni momento. Poi quello che mi piace è il motore. È fluido, ha potenza e ti rende tutto più facile”, ha concluso il numero 73.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Oggi pomeriggio 9 settembre 2025, nella Sala Congressi del Museo Archeologico Provinciale di Potenza, il nostro Club ha ricevuto il prestigioso Premio…
La multinazionale francese supporta il progetto pallavolistico toscano Synergie rimane al fianco dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena. La multinazionale francese…
La Joy Volley è pronta a vivere una nuova, entusiasmante avventura nel campionato di Serie A3 Credem Banca e annuncia…
Perugia, 09 settembre 2025 Pronti per una nuova stagione, mai come quest’anno ricca di competizioni da giocare e di obiettivi…
Marc Soler (UAE Team Emirates-XRG), Andrea Bagioli (Lidl-Trek), Jefferson Cepeda (Movistar Team), Nico Denz (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Mikel Landa, Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Egan Bernal, Bob Jungels (Ineos…
Non gli è riuscito il bis mondiale a stretto giro di posta, avrebbe avuto del clamoroso con due nazionali differenti,…