F1, Red Bull vince il mondiale 2023 e perde Perez

SUZUKA, JAPAN – SEPTEMBER 24: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during the F1 Grand Prix of Japan at Suzuka International Racing Course on September 24, 2023 in Suzuka, Japan. (Photo by Rudy Carezzevoli/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool

Poteva vincerlo da solo. Questa è la sensazione che ci portiamo a casa all’indomani del GP del Giappone. Weekend in cui Max Verstappen e la Red Bull ritornano a Milton Keynes con un titolo Costruttori in più. Per la casa austriaca si tratta del sesto titolo iridato, ottenuto quest’anno, con ben sei gare d’anticipo.
Nel prossimo turno in Qatar, con tutta probabilità, toccherà a Max Verstappen portarsi a casa la sua gloria personale, quella del terzo mondiale piloti. Insomma solo gioie per la Red Bull, che sta raccogliendo i frutti del lavoro maniacale del team e in particolare di Adrian Newey, padre della RB19 e garanzia di successo in Formula Uno.

Dalla tre giorni nipponica ne esce quindi una Red Bull costruttrice di successi, ma al contempo anche distruttrice di piloti. Non che la colpa sia del tutto riconducibile alla scuderia, ma Checo Perez ha totalmente perso la rotta e la lucidità e non è una novità. Il Messicano infatti sembra rimasto bloccato mentalmente a quell’incidente alla Santa Devota che gli costò l’esclusione dal Q1 del sabato monegasco. Sergio da lì non si è mai ripreso.
Un pilota totalmente in bambola, in balia degli eventi e del compagno, con cui raramente è riuscito anche solamente a condividere la festa del podio.

I contatti con Hamilton e Magnussen a Suzuka rappresentano soltanto la punta di un iceberg fatto di difficoltà ed errori che il messicano ha esibito in maniera seriale negli ultimi 4 mesi di campionato. Pensare che il prossimo anno possa esserci ancora lui vicino a Max Verstappen appare ad oggi una vera e propria utopia. Le strade del mercato piloti sembrano però intasate, nonostante il flirt tra Helmut Marko e Lando Norris (tra l’altro grande amico di Verstappen), appare difficile ad oggi pensare che Red Bull possa riuscire a strappare un pilota alla concorrenza. Altrettanto difficile risulta immaginare che Il team di Horner possa pescare un nome dal proprio parco piloti, la Red Bull ne ha bruciati troppi negli ultimi anni e quelli che non ha bruciato risultano troppo acerbi e incostanti per il grande salto. Ad oggi quindi tutto tace, ma non c’è dubbio che il sedile di Sergio Perez è sicuramente (e giustamente verrebbe da aggiungere) quello che scricchiola di più tra i top team.

Fonte: https://www.circusf1.com/2023/09/f1-red-bull-vince-il-mondiale-e-perde-perez.php

Articoli recenti

  • Volley

Andrea Rossi: “Il match contro Catania sarà un termometro”

Il centrale, e capitano, della Emma Villas Siena parla della sfida di domenica contro il team siciliano   La Emma…

22 Novembre 2024
  • Volley

Biancorossi due volte su Rai Sport in avvio del girone di ritorno

Piacenza 22.11.2024 – Sono stati ufficializzati dalla Lega Pallavolo date e orari di gioco nonché la programmazione televisiva dalla prima…

22 Novembre 2024
  • Volley

SuperLega, date e orari delle prime tre giornate del girone di ritorno

SuperLega Credem BancaLa programmazione delle prime tre giornate del girone di ritorno, dal weekend del 13 dicembre fino al “Boxing…

22 Novembre 2024
  • Volley

Big match al PalaCapurso: la Joy Volley ospita la capolista Sorrento

GIOIA DEL COLLE – Sfida ad alta quota per la Joy Volley Gioia del Colle nel settimo turno di regular…

22 Novembre 2024
  • Volley

Nikolov: “Vogliamo lottare per il podio! La Lube è una squadra coesa”

Nelle ultime settimane il ritorno in campo di Alex Nikolov ha dato uno scossone alla Cucine Lube Civitanova aumentando il rendimento della squadra, consolidando…

22 Novembre 2024
  • Volley

I Passerotti della Tinet volano nel nido delle aquile di Cuneo

La cima è distante solo di un punto. La Tinet Prata è a quota 17 in compagnia di Ravenna, Aci…

22 Novembre 2024