“Ci ho messo un po’ a iniziare a capire come gestire la frenata. Ho problemi anche con la moto posteriore, quando accelero in uscita di curva. Con la MotoGP è successo il contrario, sentivo di poter accelerare molto prima. Ma finora ho avuto poco tempo per conoscere bene la Ducati in Superbike”, ha aggiunto Petrucci. Il quale ha poi spiegato perché Alvaro Bautista riesce a essere così incisivo nel mondiale Superbike: “Lui fa un lavoro molto diverso, riesce a frenare con molta inclinazione nell’ultima parte della zona di frenata. Una cosa che non si può fare con le Michelin in MotoGP: ci ho provato e sono caduto. Con le Pirelli che si usano in Superbike bisogna essere più gentili, devo ancora abituarmi”.
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