PHILLIP ISLAND – “Sapevo che Jorge avrebbe scelto la soft, e sapevo anche quanto fosse importante il crollo della gomma su questa pista. Era difficile finire la gara con la soft”. Così Francesco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport, commentando il secondo posto di Phillip Island dopo il clamoroso crollo di Jorge Martin, unico a scegliere la soft al posteriore, pagandone le conseguenze con un degrado letale negli ultimi giri, che hanno portato lo spagnolo da primo a quinto. “Nel weekend abbiamo lavorato sempre con la media, sapendo che sarebbe stata la gomma giusta”, ha ribadito Pecco.
La gara non è stata comunque facile, soprattutto nelle prime fasi, e ha richiesto una forte dose di autocontrollo, da parte del torinese. Il campione della Ducati, infatti, ha spiegato: “Nei primi giri, non è stato facile vedere i piloti davanti che stavano allungando. Stavo cedendo all’idea di spingere anch’io, ma sono rimasto calmo e lucido, perché sapevo che alla fine saremmo stati più veloci. Ho avuto paura che Di Giannantonio e Binder potessero avere un ritmo più alto, quindi ho spinto per avvicinarmi, ma ho dovuto rallentare perché la gomma posteriore ha cominciato a soffrire. Loro, però, hanno cominciato a lottare, e lì saspevo che avrei recuperato”, ha concluso Pecco.
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