ROMA – “È un tipico problema di Marquez, che a volte vuole molto più di quanto sia davvero possibile. Considerando la sua vasta esperienza, è troppo impaziente. Non voglio dire che gli altri piloti debbano avere paura di lui, ma di certo devono stare attenti. In pista è davvero uno str***o“. Commenti che ti aspetti da piloti rivali di Marquez, invece a pronunciare queste parole è stato Stefan Bradl, terzo pilota e tester della Honda, che sostituirà lo spagnolo nel weekend del Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento del mondiale di MotoGP. In particolare, il pilota tedesco, che ha parlato ai microfoni di Servus TV, si riferisce all’incidente di Marquez con Miguel Oliveira, che ha provocato l’infortunio di entrambi.
Bradl ha però anche elogiato Marquez, sottolineando gli ottimi risultati ottenuti proprio nel GP inaugurale: “Conosco benissimo la moto: fare la pole e il terzo posto nella Sprint di Portimao sono stati risultati incredibili. Dal mio punto di vista, erano traguardi impossibili, ma lui ce l’ha fatta. Ovviamente ciò lo ha motivato, e lo ha portato a pensare di poter chiedere ancora di più alla moto. Secondo me – conclude Bradl –, Marc è ancora il miglior pilota del mondo, ma è la moto ad essere lontana da dove Marquez vorrebbe che fosse”.
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