Ayrton Senna, 29 anni di saudade

Ayrton Senna in the cockpit of the Williams FW16-Renault. Portrait. Photo: LAT Photographic/Williams F1.

Le sue parole, le sue gesta, quel casco giallo che si muove a gran velocità affrontando le curve di Montecarlo. Sembra un manifesto futurista. Ayrton Senna era, invece, un pilota di Formula 1. E’ e sarà per sempre una leggenda, entrata nell’immaginario collettivo degli appassionati e non solo. Questa è la forza di un uomo che va oltre il confine di uno sport e diventa ispirazione per tante generazioni.

Ma perché ancora, dopo 29 anni, il primo maggio continua a non essere solamente la festa dei lavoratori per chi coltiva la passione motoristica? Tutto riporta la mente a quel maledetto weekend. Al sole che batteva su un’Imola distratta. Ignara del fatto che, quanto stava per accadere, avrebbe cambiato per sempre la storia della Formula 1. Al venerdì l’incidente di Rubens Barrichello, il pupillo di Ayrton. Cattivo presagio. Al sabato, poi, la catastrofe. La triste morte di Roland Ratzenberger classico pilota operaio, a bordo di una modesta Simtek.

Senna è colpito dall’incidente dell’austriaco. Turbato. Mentre riguarda le immagini alla tv nel box della Williams, qualcosa sembra essersi rotto in maniera definitiva tra lui e la Formula 1. Improvvisamente, non si tratta più di arrivare primo, di combattere col coltello fra i denti per la supremazia. “C’è solo un posto per il vincitore, non possono esserci più vincitori” affermava in un’intervista a cuore aperto. Adesso l’importante è sopravvivere, e quella paura che i piloti tengono sopita per non perdersi tra i fantasmi del rischio, torna a galla più prepotente che mai.

Soprattutto in un’anima esposta come quella di Ayrton, attraversata da patemi e gioie in parti uguali. Con un sorriso sempre tagliato da una velata malinconia. Una solitudine dovuta alla diversità del suo essere. Quel sabato 30 aprile 1994 è stato il giorno dei pensieri. “Quello che faccio ha senso?” si sarà domandato tra sé e sé. Intanto, tra un dubbio e una certezza, viene domenica, 1 maggio. Il resto è storia ben nota. Ripercorrere quella giornata sarebbe ormai superfluo.

Così, come ogni anno dal 1994 a questa parte, il 1 maggio è una festa dal sapore amaro. La morte di un pilota e di un uomo come Ayrton Senna fa entrare in un vortice di emozioni, di ricordi per chi c’era e di racconti per chi non ha fatto in tempo a vivere la sua epopea. Che sia stato o no il pilota migliore della storia poco importa. Se ne potrebbe discutere all’infinito senza mai arrivare ad una conclusione soddisfacente. Ma, in fondo, a chi importa?

E mentre noi tutti invecchiamo, lui rimarrà giovane per sempre. Su Ayrton non graverà mai il peso degli anni. Ecco perché nei cuori dei tifosi e non solo, quel maledetto 1 maggio 1994 non è morto. Anzi, si è trasformato da pilota e uomo straordinario a leggenda senza tempo. Lassù, in un posto imprecisato, come fosse irraggiungibile. Intanto, in lontananza il motore Honda della sua McLaren che ruggisce tra le stradine di Montecarlo; il casco con i colori verdeoro e, infine, una canzone malinconica brasiliana. 29 anni di saudade… Ciao Ayrton, ovunque tu sia.

Fonte: https://www.circusf1.com/2023/05/ayrton-senna-29-anni-di-saudade.php

Articoli recenti

  • Motori

GP Canada F1 2025: Russell in pole, nelle qualifiche di Montreal

Il circuito Gilles Villeneuve ha regalato emozioni fortissime nelle qualifiche del Gran Premio del Canada 2025 di Formula 1. Un…

14 Giugno 2025
  • Volley

Cormio: “Subito conferme dai giocatori della Lube nella VNL!”

Non tardano ad arrivare le prime impressioni di Beppe Cormio, dg della Cucine Lube Civitanova, sulle prove dei sei giocatori biancorossi alle prese…

14 Giugno 2025
  • Tennis

Wta ‘s-Hertogenbosch, Cocciaretto fuori in semifinale: Ruse vince in tre set

Si è chiuso in semifinale il percorso di Elisabetta Cocciaretto al Wta 250 di 's-Hertogenbosch. L'azzurra ha perso contro Elena Ruse con…

14 Giugno 2025
  • Volley

Samuil Valchinov rinforza l’attacco della Consar

Il 23enne schiacciatore di Plovdiv è reduce dalla ottima stagione in A2 con la Banca Macerata Fisiomed. “A Ravenna punto…

14 Giugno 2025
  • Volley

Le convocate da Velasco per la week-2 di VNL: assenti Orro, Sylla e Antropova

Tutto pronto per la week 2 di Volleyball Nations League femminile. Domenica 15 giugno, l’Italia del CT Julio Velasco volerà…

14 Giugno 2025
  • Bike

Giro del Delfinato: Pogacar vince la 7^ tappa ed è ancora leader

Sempre e solo Tadej Pogacar: il campione della UAE Emirates vince la terza frazione nella corsa francese, mantiene la maglia…

14 Giugno 2025