Da Moirans en montagne a Poligny, 172, 8 chilometri adatti a possibili attacchi e fughe da lontano e che non dovrebbero mettere in discussione la classifica generale, così come accaduto nella tappa di giovedì 20 luglio. Ecco il percorso e l’altimetria della terzultima frazione di questa edizione della Grande Boucle, sempre più saldamente tra le mani di Jonas Vingegaard.
Solo due GPM costellano il tragitto. Il primo, il Cote du Bois de Lionge, è un quarta categoria di 1,9 chilometri con pendenza media del 5,7%. Arriverà verso il chilometro 24 del percorso. L’ultimo, il Cote d’Ivory, si trova a meno di 30 chilometri dal traguardo: è un terza categoria di 2,3 km con pendenza media del 5,9%. In mezzo una serie di saliscendi con il traguardo volante di Ney. Tappa adatta alle fughe da lontano e poco avvezza ai velocisti, che potrebberò però avere voglia di rivalsa dopo il beffardo arrivo a Bourg-en-Bresse. Il GPM finale, seguito da una lunga e impegnativa discesa, potrebbe fare selezione ed essere decisivo per l’esito della tappa.
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