Le Alpi fanno irruzione al Tour de France. La 13^ tappa vede l’arrivo in salita sul Grand Colombier, a 1501 metri di altezza. Un’occasione ghiotta per gli inseguitori della maglia gialla Jonas Vingegaard, a partire dallo sloveno Tadej Pogacar, secondo nella classifica generale a 17 secondi dal danese. Ecco l’altimetria della frazione, con partenza da Chatillon-sur-Chalaronne, lunga 137,8 chilometri.
Se nella 12^ frazione ci sono stati addirittura 5 GPM, ma con una difficoltà massima di seconda categoria e con un arrivo pianeggiante, la tappa del 14 luglio prevede circa 75 chilometri senza insidie. La corsa è destinata a infiammarsi con la salita verso i 771 metri del traguardo volante di Hauteville-Lompnes. Successivamente ci sarà una lunga discesa e da Culoz comincerà il tratto finale fino al Grand Colombier: 17,4 km al 7,1% di pendenza media. Le punte saranno al 12% nella parte iniziale e centrale. L’ascesa sarà però regolare e senza punti adatti per rifiatare o recuperare energia.
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