L’Eurolega del futuro e le italiane

La prima osservazione della sera è che Ettore Messina, smentendo fermamente una voce di mercato paradossale, ha dato una lezione di giornalismo a chi informa e su come informarsi ai fruitori. Verificare cioè le notizie prima di diffonderle. La regola dimenticata. La seconda osservazione riguarda sempre Milano che si presenterà da favorita alla Coppa Italia torinese. L’Olimpia che in Italia ha dominato le rivali dirette nei confronti diretti. In Europa invece è evidente che oltre ai limiti in regia (Pangos fuori fino a marzo ben inoltrato riporta l’Olimpia sul mercato), l’Armani soffra anche di tensioni e insicurezze. Prova ne è la percentuale al tiro. Milano senza Shields non è giudicabile, Mitrou-Long come secondo (pseudo) gestore del gioco è stata scommessa forse esagerata, ma le nostre due squadre devono specchiarsi in un contesto tecnico molto difficile.

La Virtus e le altre italiane

E la Virtus deve anche confrontarsi con i criteri di ammissione alla prossima Eurolega, che nel 2023/24 non passerà ancora a 20 squadre, anche se il nuovo ad Marshall Glickman ha detto a L’Equipe che la decisione sarà presa in estate. Però Glickman ha pure sottolineato alcuni concetti cardine. Il più importante è che Euroleague e Fiba dovranno confrontarsi sulle coppe e i calendari. E con nuovi dirigenti sostiene sia possibile. Poi ha detto che Euroleague si allargherà e vuole l’As Monaco (peraltro in piena corsa per i playoff) e a breve Parigi (non l’ha detto in Francia, ma anche Londra). E la Virtus? E il resto delle italiane? Venezia sogna con la nuova arena per il 2026, ma intanto potrebbe vincere l’Eurocup. La Virtus se dovesse risolversi l’aggressione bellica della Russia in Ucraina, rischia di restare fuori. Ma soprattutto la nostra Italia deve strutturarsi. Come fa Tortona che nel 23/24 sarà in Eurocup. Come purtroppo non riescono a fare in B Firenze che si è ritirata e Palermo che rinuncia a una gara. E questo è punto di riflessione ineludibile. Perché è bello, emozionante e dolcemente retrò che da noi conti soprattutto (soltanto) vincere. Ma organizzarsi per vivere a lungo è il primo obiettivo, sempre accantonato.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/basket

Articoli recenti

  • Volley

La prima Italia della nuova stagione azzurra batte la Germania 3-1. Munarini MVP

Festa azzurra a Novara, all’esordio stagionale la nazionale femminile di Julio Velasco, impegnata al Pala Igor di Novara nel primo…

8 Maggio 2025
  • Volley

La Finale Scudetto si tinge d’azzurro: la terza con più italiani dal 2004-05

Spettacolo, emozioni forti ma anche risultati concreti del lavoro svolto dai Club e dai loro settori giovanili. La Finale Scudetto…

8 Maggio 2025
  • Volley

Marco Soncini: “Una stagione magica con la Domotek”

Marco Soncini, colonna della Domotek Volley Reggio Calabria, ripercorre con emozione una stagione indimenticabile, tra sacrifici, record di pubblico e…

8 Maggio 2025
  • Volley

Finale Scudetto a tinte azzurre: è la terza con più italiani in campo

SuperLega Credem BancaFinale a tinte azzurre: quella tra Trento e Civitanova è stata la terza Finale Scudetto con più italiani…

8 Maggio 2025
  • Volley

Champions League: Perugia al lavoro in vista della Semifinale contro Ankara

Lavori a pieno ritmo sotto le volte dell’impianto di Pian di Massiano per i Block Devils, che si stanno preparando…

8 Maggio 2025
  • Motori

Carlos Sainz Sr: “Presidente FIA? E’ il momento giusto per candidarmi”

Il panorama del motorsport internazionale potrebbe presto assistere a un cambiamento epocale. In un’intervista esclusiva rilasciata a Motorsport.com, Carlos Sainz…

8 Maggio 2025