Al suo cospetto, la decisione di Paolo Banchero – con tutto il rispetto per il prossimo rookie dell’anno e per la Nazionale italiana – diventa un dettaglio. Perché Joel Embiid può indirizzare davvero anche la medaglia d’oro dei Giochi olimpici di Parigi. Il super centro camerunese, candidato Mvp della stagione, ha di recente ottenuto la nazionalità francese e statunitense. Entrambe le nazionali, cioè i comitati olimpici sono parecchio interessati. La Francia potrebbe presentare un reparto lunghi con Rudy Gobert, il giovanissimo futuro n. 1 al draft 2023 Victor Wembanyama e appunto Embiid (oltre a vari centri di qualità a livello Eurolega). E potrebbero essere problemi persino per gli Usa. Così il quotidiano francese L’Equipe sta seguendo in modo particolare la stagione del 2,15 ventottenne da Yaoundè per capire se possa essere tra i dodici transalpini impegnati già al Mondiale 2023 in Asia. E proprio Embiid ha detto ai francesi: «Deciderò dopo il termine della stagione Nba. Ora sono concentrato sui miei Philadelphia Sixers perché abbiamo buone probabilità di giocare la finalissima e vincere il titolo. E se arrivassimo in fondo potrei aver bisogno di parecchio riposo». In Francia hanno interpretato con fiducia la dichiarazione, perché Embiid non ha escluso di scegliere la Francia, nonostante il passaporto americano su cui si sta concentrando parecchio il comitato statunitense. Ma è pur vero che Embiid non ha detto nemmeno sì alla Francia.
Guarda la gallery
Draft Nba 2022: Banchero prima scelta, e che look!
Nella Nba sono anche gli ultimi giorni di mercato, che si chiuderà il 9 febbraio (come quello di Eurolega, peraltro). E il trasferimento di Rui Hachimura ai Lakers non ha chiuso il lavoro dei gialloviola. Ma ora c’è grande attenzione verso le mosse di Boston che punta ad aggiungere una giocatore, segno che la fiducia su un recupero di Danilo Gallinari, dopo l’infortunio al ginocchio in Nazionale del Gallo, non è al massimo. Eppure proprio il nostro campione nei giorni scorsi ha detto di credere in suo rientro se non prima, per i playoff. I Celtics hanno chiesto informazioni su Jakob Poeltl, centro austriaco ventisettenne dei San Antonio Spurs, in partenza perché in scadenza di contratto (da 9,93 milioni di dollari). Boston può cedere Payton Pritchard e proprio Gallinari, aggiungendo magari delle scelte, un paio almeno). Ma non possono mandare Gallinari in Texas perché San Antonio l’aveva ricevuto nello scambio con Atlanta per Dejounte Murray. E non possono inserire un giocatore già tagliato in stagione. Quindi i Celtics dovranno coinvolgere una terza squadra, per inserire Gallinari nell’affare. Oppure potranno puntare su Willy Hernangomez, Mvp dell’Europeo d’oro per la Spagna, ma utilizzato pochissimo a New Orleans. I biancoverdi non vogliono usurare troppo le due stelle Tatum e Jaylen Brown e in particolare il centro veterano Horford. Altri sicuri o quasi partenti: Jae Crowder da Phoenix, Serge Ibaka da Milwaukee, Bojan Bogdanovic da Detroit, OG Anunoby da Toronto, Kyle Kuzma da Washington. Ma possono cambiare la corsa al titolo?
La Igor Volley conquista la CEV Cup 2025 ed è la prima squadra femminile dalla riforma delle competizioni nel 2007…
Domenico Laganà, capitano della Domotek Volley, commenta con soddisfazione il percorso dei suoi e guarda con fiducia alla semifinale.“Super soddisfatto!”…
La Igor Gorgonzola Novara si impone 0-3 nella finale di ritorno in Romania e alza al cielo la Cev Cup…
E’ un David Kisiel soddisfatto, malgrado il risultato non positivo, della partita contro la BCC Tecbus Castellana Grotte:“Penso che abbiamo…
A.S. Volley Lube comunica che nel pomeriggio odierno, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, il libero biancorosso Fabio Balaso è stato sottoposto a…
L’A.S. Volley Lube comunica che nel pomeriggio odierno, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, il libero biancorosso Fabio Balaso è stato sottoposto a…