Non smette di vincere l’Italia di Ferdinando De Giorgi che, dopo aver battuto l’Iran per 3-1, abbattono anche la Serbia, questa volta per 3-0. In questo terzo match della week 3 di Nations League, con i parziali di 25-21, 25-14, 25-23 arriva la nona vittoria su undici match giocati in VNL. Azzurri che nonostante la qualificazione d’ufficio alla Final 8 in quanto organizzatori, si confermano nelle zone altissime della classifica generale mostrando un gioco veloce, aggressivo e preciso in tutti i fondamentali. Adesso Giannelli e compagni torneranno in campo domenica 10 luglio alle 17 contro l’Olanda. Match in diretta su Sky Sport Arena e in streaming su NOW.
De Giorgi torna a schierare Yuri Romanò titolare (al posto di Ivan Zaytsev) in diagonale con Simone Giannelli. Roberto Russo al centro con Gianluca Galassi, mentre Lavia e Michieletto sono confermati come schiacciatori, Balaso libero. Dall’altra parte della rete, tante conoscenze del campionato italiano come Atanasijevic, Petric e Lisinac. Avvio equilibrato con le due squadre che non vanno mai oltre il +2 ed è proprio di due punti il vantaggio degli azzurri al primo time-out tecnico grazie ad un muro di Russo e ad un attacco di Lavia. Al rientro in campo arriva subito la reazione di Atanasijevic e compagni con l’ex opposto di Perugia che firma un parziale di 4-0 che porta la Serbia avanti 12-14. Da lì gli azzurri si ritrovano e piazzano un parziale importante che li porta fino al 22-16. Vantaggio che i campioni d’Europa gestiscono abbastanza agevolmente respingendo il tentativo di rimonta dei serbi. A chiudere il parziale è Roberto Russo con un bel primo tempo sul 25-21.
Il secondo set si apre esattamente come si era chiuso il primo: Italia ordinata e Roberto Russo che, con un mani-out prima e un primo tempo poi, regala ai suoi il +3 sul 4-1. Vantaggio azzurro che arriva fino al +6 sul 12-6 grazie ad un bell’attacco dalla seconda linea di Yuri Romanò che manda le due squadre al time-out tecnico. Anche al rientro in campo è l’Italia a dominare nei fondamentali del servizio e soprattutto del muro. Sono quelli di Galassi prima e di Giannelli poi a portare gli azzurri fino al +10 sul 23-13. Nel finale, De Giorgi regala minuti al secondo libero, Leonardo Scanferla. Il parziale si chiude 25-14 grazie ad un errore dai nove metri della Serbia.
Nel terzo parziale De Giorgi conferma Leonardo Scanferla libero e cambia uno dei due centrali dando spazio a Lorenzo Cortesia. Parte meglio la Serbia che si porta subito sul 3-0 ma non tarda ad arrivare la reazione azzurra con Romanò che impatta sul 5-5. Parità che però dura poco visto che al time-out sono ancora Lisinac e compagni a +3 sul 12-9. De Giorgi, che nella fase iniziale del set aveva cambiato il palleggiatore, si riaffida a Giannelli e l’Italia colma il gap di tre punti portandosi dal 15-18 al 18-18. Da lì è lotta punto a punto fino all’accelerazione decisiva degli azzurri sul 23-23: un muro di Cortesia e un attacco di Romanò sanciscono la fine del set 25-23.
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