Stasera Gara-5, chi andrà in finale? Pregi, difetti, uomini chiave: l’analisi di Paolo Cozzi

Di

Dopo due serie di semifinale incredibili, avvincenti e piene di pathos, stasera usciranno fuori i nomi delle due finaliste di Superlega, e mai come quest’anno non si potrà dire che le due vincenti non si siano sudate la qualificazione!

Più equilibrate le sfide fra Perugia e Modena, con il fattore campo saltato sempre. Meno avvincente dal punto di vista delle singole partite, ma sempre molto affascinante Civitanova-Trento con i marchigiani straordinari a ricompattarsi e a ripartire proprio quando il baratro stava aprendosi sotto i loro piedi e le loro ambizioni.

Fare un pronostico oggi è un po’ come tirare una monetina a testa e croce, ma di sicuro le due squadre che giocheranno in casa oltre allo slancio del proprio pubblico avranno anche dalla loro quella di arrivare dalla vittoria di gara 4. Ma farà la differenza sia la condizione fisica delle quattro squadre, esauste da un aprile intenso, sia la condizione mentale, perché dopo una serie così lunga e logorante il barile delle energie psico-fisiche comincia a svuotarsi paurosamente per tutti.

foto Lega Volley

Partendo dal match di Perugia, i padroni di casa possono contare su una schiera di battitori pericolosi e su una organizzazione a muro che quando non rincorre l’estro di Ngapeth e Nimir fa davvero male, come in gara 4 chiusa con ben 20 muri. Colaci è tornato su livelli di valore assoluto in seconda linea, e la linea di ricezione perugina che sembrava essere un colabrodo con due schiacciatori più attaccanti che ricevitori ha stupito per tenuta e precisione. Tocca ora a Giannelli far viaggiare i suoi attaccanti, appoggiandosi sicuramente ad un ritrovato Leon, ma senza dimenticare di sfruttare le vie centrali del campo, pipe compresa: un attacco superiore al 55% sarebbe garanzia di qualificazione

foto Lega Volley

Modena arriva a Perugia leccandosi le ferite per una occasione buttata, ma anche con la consapevolezza che si può mettere un freno all’irruenza fisica perugina. Il tallone d’Achille della squadra resta il muro, con Mazzone sparito dal campo e Sanguinetti ancora acerbo per questi livelli. Da verificare Leal, da cui ci si aspetta una partita tutto cuore e non una da freno a mano tirato come domenica. Nimir e Ngapeth con le loro variazioni di tempo in attacco hanno la possibilità di far saltare il muro perugino, ma devono cercare di limitare il numero di errori gratuiti. Errori gratuiti che sono un fardello sempre pesante per la squadra di Giani, ma la battuta è la prima arma dei modenesi per far saltare il banco.

foto Lega Volley

Civitanova come detto ritrova comunione d’intenti nel momento più difficile, e con l’ottimo apporto della panchina trova la quadratura di un cerchio che si era spezzato nei quarti di finale Champions. Simon dimostra di essere ancora una volta l’unico centrale capace di spostare gli equilibri, De cecco dopo qualche gara di appannamento ritrova estro e velocità di palla; se due laterali su tre riuscirannoa chiudere sopra il 50% per Trento sarà davvero dura frenare la fisicità di una Civitanova che senza Juantorena spera nel miglior Zaytzev per mettere giù i palloni che contano.  

foto Lega Volley

Trento arriva a questa gara 5 sapendo di aver sprecato due grosse occasioni e con la sensazione di avere il barile delle energie pericolosamente vicino allo zero. Ma la squadra di Lorenzetti quest’anno ci ha abituato a prestazioni incredibili, basta che la ricezione tenga e consenta a Sbertoli di giocare molto al centro. Altrimenti tutto il peso dell’attacco finisce sulle spalle dei tre schiacciatori, e qua serve un Lavia da almeno il 48% in attacco, unito ai migliori Kaziyski e Michieletto, altrimenti sono guai. Il muro è un altro punto di forza dei trentini, che forse peccano un po al servizio dove sono discontinui e giocano molto tattico…. E proprio battere corto su Simon per limitarlo in attacco potrebbe essere una chiave interessante per fermare il gigante cubano.

Articoli recenti

  • Tennis

Alcaraz lavora sul servizio: nuova preparazione alla Djokovic in vista del 2026

Carlos Alcaraz continua a rifinire ogni dettaglio del suo gioco in vista dell’inizio della stagione 2026, con l’Australian Open che…

30 Dicembre 2025
  • Basket

NBA, paura per Nikola Jokic: infortunio al ginocchio e uscita anticipata

Nel match contro Miami infortunio per il campione di Denver. Tutti i risultati della notte More

30 Dicembre 2025
  • Tennis

Loïs Boisson costretta al forfait: niente United Cup, obiettivo recupero per l’Australian Open

Loïs Boisson non prenderà parte alla United Cup di Perth. La tennista francese, 20 anni, ha annunciato il forfait a…

30 Dicembre 2025
  • Tennis

Matteo Gigante rinuncia alle qualificazioni dell’Australian Open 2026: “Ho bisogno di tempo per tornare al 100%”

Matteo Gigante non sarà al via delle qualificazioni dell’Australian Open 2026. Il tennista romano ha annunciato il forfait attraverso un…

29 Dicembre 2025
  • Tennis

Lorenzo Musetti punta Alcaraz e Sinner: “Devo crescere fisicamente, il lavoro è già iniziato”

Lorenzo Musetti non si accontenta più. Dopo una stagione 2025 fatta di luci e ombre, il talento di Carrara ha…

29 Dicembre 2025
  • Tennis

Luciano Darderi lavora con Guillermo Perez Roldan

Arriva dall’argentina una notizia curiosa e interessante: Luciano Darderi e Guillermo Perez Roldan stanno lavorando assieme alla preparazione del 2026.…

29 Dicembre 2025