Con un po’ di fatica, Verona passa al Pala de Andrè per 3-1. In casa ravennate prova super di Klapwijk (21 punti) e un positivo esordio casalingo per Bovolenta
La Consar Rcm rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria. Verona passa al Pala de Andrè per 3-1 e compie un balzo importante verso la salvezza, ma gli applausi con cui lasciano il campo sono la testimonianza della bontà della prestazione fornita da Goi e compagni. Il duello tra gli opposti finisce in parità: 21 punti a testa per Klapwijk e Jensen. A sparigliare le carte sono i 24 punti di Mozic, talento sloveno dal grande futuro, Mvp rafforzato da un 59% in attacco, e il muro dove la supremazia veneta è eclatante (15-3) mentre nel pomeriggio ravennate cattura l’occhio, per come entra e per come gioca senza paura, Bovolenta, che con 3 punti migliora il suo bottino dell’esordio a Milano.
I sestetti Zanini se la gioca con la diagonale Biernat-Klapwijk, con i centrali Candeli e Comparoni e con la coppia d’attacco Vukasinovic-Orioli, alla sua prima partita da titolare, Goi è il libero. Stoytchev risponde con Spirito e Jensen, Aguenier e Cortesia al centro, Mozic e Asparuhov in attacco e Bonami libero.
La cronaca della partita Prima della gara le due squadre si schierano a centrocampo e aderiscono alla campagna lanciata da Legavolley “Stop war in Ukraine”, per diffondere un forte messaggio di stop ad ogni forma di guerra, accompagnate dall’applauso del pubblico.
Poi si comincia e Verona addenta subito il match, portandosi subito sull’1-4. Gli ospiti allungano con un poderoso break (5-11) sfruttando un buon muro (4 i punti totali in questo set) e una certa facilità d’attacco. E’ Ljaftov, appena entrato al posto di Orioli, a fermare la serie ospite. E Klapwijk con tre ace di fila riporta sotto Ravenna (9-11), Jensen risponde a Klapwijk e Verona allunga di nuovo (11-16) e questa volta riesce a tenere a distanza i padroni di casa. E’ Jensen a chiudere il primo set.
Il secondo set fila via in equilibrio fino al 5 pari: qui Verona piazza un break di 5 punti e poi prende il largo con un ace di Jensen e un attacco di Mozic (10-18). La Consar Rcm non riesce a controbattere, troppo imprecisa (27% in attacco) e poco lucida ma che chiude il parziale con 4 atleti della generazione Z in campo.
Più lungo l’equilibrio nel terzo set con la Consar Rcm, con Queiroz, Ulrich e Bovolenta nello starting six al posto di Biernat, Ljaftov e Comparoni, per nulla rassegnata alla sconfitta e tornata aggressiva e determinata con un Klapwijk chirurgico (7 punti). Si viaggia così punto a punto fino al 18 pari: qui Verona trova la forza per il mini-break che Goi e compagni annullano subito a quota 21. Ulrich cancella il match ball scaligero, Comparoni si guadagna a muro un set ball e poi un errore ospite regala il set a Ravenna.
Ci crede la Consar Rcm che nel quarto set con Klapwijk e Vukasinovic annulla l’immediato vantaggio ospite e poi passa a condurre (5-4). Sull’8 pari, Verona trova il break di quattro punti ma la Consar Rcm risponde con un controbreak (14-15). Qui la squadra ospite serra le fila, trova la forza di ripartire e prende quel margine che Goi e compagni non riescono a chiudere.
Il commento di coach Zanini “La solita partenza un po’ a handicap, un secondo set in cui abbiamo fatto molta fatica e patito la grande fisicità di Verona, ma devo anche riconoscere ai miei ragazzi grande reazione, volontà e agonismo, con cui siamo riusciti a vincere il terzo set e restare in lotta nel quarto. E stiamo lanciando i nostri giovani del vivaio. Oggi bella prova di Bovolenta, tra servizio e attacco, dopo una settimana in cui si è allenato con noi, calcolando che qui gioca al centro mentre il suo ruolo è quello di opposto. Non ha ancora 18 anni ma ha impattato bene con la SuperLega”.
Il tabellino
Ravenna-Verona 1-3
(21-25, 15-25, 26-24, 20-25)
CONSAR R.C.M. RAVENNA: Biernat, Klapwijk 21, Candeli 6, Comparoni 2, Vukasinovic 13, Orioli 1, Goi (lib.), Queiroz, Ulrich 6, Dimitrov, Ljaftov 3, Bovolenta 3. Ne: Pirazzoli (lib.). All.: Zanini.
VERONA VOLLEY: Spirito 1, Jensen 21, Aguenier 9, Cortesia 9, Mozic 24, Asparuhov 10, Bonami (lib.), Magalini 1, Rafael, Zanotti 2. Ne: Nikolic, Qafarena, Wounembaina, Donati (lib.). All.: Stoytchev.
ARBITRI: Pozzato di Bolzano e Saltalippi di Perugia.
NOTE: Durata set: 30’, 24’, 30’, 29’, tot. 113’. Ravenna (4 bv, 13 bs, 3 muri, 9 errori, 36% attacco, 56% ricezione, 28% perf.), Verona (5 bv, 20 bs, 15 muri, 7 errori, 49% attacco, 51% ricezione, 21% perf.). Spettatori 644 per un incasso di 5719 euro. Mvp: Mozic.
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