Polonia: Kovacevic e Clevenot danno spettacolo nella prima giornata

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Mancano le sorprese che abbiamo visto in Italia, ma anche la PlusLiga in Polonia inizia sotto il segno dello spettacolo. Nella prima giornata di campionato vanno a segno tutte le favorite, mentre non delude le attese il big match tra Aluron CMC Warta Zawiercie e PGE Skra Belchatow: i “Cavalieri Giurassici” la spuntano per 3-2 (25-21, 16-25, 18-25, 25-18, 15-13) in una sfida tiratissima, segnata dai 27 punti di uno straripante Uros Kovacevic (63% in attacco, 4 muri e 3 ace) che neutralizzano anche i 22 centri del connazionale Aleksandar Atanasijevic. Titolare tra i gialloneri anche Filippo Lanza, che ha siglato 14 punti prima di essere sostituito dal ceco Lukas Vasina.

Benché pesantemente rimaneggiato (fuori Janusz e Sliwka, oltre a Wiltenburg) anche lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle inizia con il piede giusto, andando a imporsi per 1-3 sul campo dell’Indykpol AZS Olzstyn: nelle file dei campioni d’Europa ottima prova di Lukasz Kaczmarek (24 punti) e debutto da titolare per Denis Karyagin. Lo Jastrzebski Wegiel, che aveva rischiato fino all’ultimo di non poter schierare i suoi stranieri per la sanzione subita dalla FIVB (la questione si è risolta con un risarcimento al cubano Salvador Hidalgo), li recupera in extremis e per sua fortuna: Toniutti e Boyer, ma soprattutto Trevor Clevenot (20 punti con uno stratosferico 80% offensivo e 2 ace), sono fondamentali per il faticoso 3-0 sul GKS Katowice.

Debutto più che positivo anche per l’Asseco Resovia, che travolge in tre set il Projekt Warszawa (ben 22 punti sono dei due centrali, Kochanowski e Kozamernik), e per il Trefl Gdansk, che “battezza” con un severo 3-0 il debutto in Polonia degli ucraini del Barkom-Kazhany. Show del giovane Michal Gierzot (20 punti con il 63% in attacco) nella vittoria per 3-1 dello Stal Nysa sullo Slepsk Malow Suwalki, mentre lo Czarni Radom la spunta al tie break in casa della LUK Lublin. E da domani iniziano già le gare della seconda giornata, che si concluderà giovedì 6 ottobre.

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