Paolo Cappio: “Ho scelto la pallavolo, e non mi sono pentito”

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È nostalgica l’immagine di Paolo Cappio e Marco Vitelli durante la Coppa Italia di Beach Volley dello scorso anno a Bellaria. Quei volti entusiasti, quella grinta che permise ai due outsider venuti dalla pallavolo indoor di conquistare il secondo posto, rimangono impressi nel ricordo di una foto che racconta parecchio – ma non tutto – di due ragazzi che hanno scelto la loro carriera. Una, la più nota, è quella di Vitelli alla Kioene Padova. L’altra, quella di Paolo, si sviluppa in un campionato di vertice in Serie A3 con la sua Aurispa Libellula Lecce:

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Sono passate quattro stagioni. Da Vibo, a Civitanova, passando per Pineto. Lo rifarebbe?

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Dalla cima della classifica immagino possa esprimere solo soddisfazione.

““.

Scegliere Lecce ha significato scegliere il mare?

““.

Le manca?

““.

Il suo amico Edgardo Ceccoli è l’unico ad aver lasciato il volley per il Beach. Lei lo farebbe?

““.

Ammettiamo che Lecce salga in A2. Lei, sul carro della categoria superiore ci salirebbe?

““.

Finita la stagione con la pallavolo, ci conferma che Cappio-Vitelli torneranno a giocare a Beach Volley?

“(ride, n.d.r.)”.

Lei che lo conosce bene, come spiega le ragioni dell’ascesa di Vitelli?

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Il suo allenatore di beach Simone Di Tommaso allenerà Nicolai-Cottafava. Il merito esiste anche nel Beach Volley, quindi…

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