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I Campionati Mondiali maschili che prendono il via oggi in Polonia e Slovenia non saranno una competizione qualunque per l’Ucraina, e non soltanto per il momento drammatico che sta vivendo il paese, il cui territorio è sotto attacco ormai da 6 mesi da parte della Russia. Nella sua storia la nazionale ucraina aveva partecipato una sola volta alla manifestazione iridata, nell’ormai lontano 1998, e quest’anno vi ha avuto accesso (grazie al suo piazzamento nel ranking mondiale) proprio in sostituzione della Russia, esclusa da tutti i tornei internazionali. Una situazione che carica la partecipazione dell’Ucraina di ulteriori significati simbolici.
A sottolinearlo, in un’intervista alla testata polacca , è il capitano e giocatore più rappresentativo della squadra, lo schiacciatore di Perugia Oleh Plotnytskyi: ““.
Per la nazionale, sottolinea Plotnytskyi, non è stata per nulla un’estate facile: “(chiusa al quarto posto, n.d.r.)“.
Nelle amichevoli preparatorie Plotnytskyi e compagni si sono comportati molto bene, battendo Iran e Messico e cedendo solo al tie break alla Polonia. Ora li aspetta il debutto sabato alle 20.30 contro la Serbia, per poi affrontare Tunisia e Portorico in un girone non certo impossibile (anche perché disegnato per una testa di serie come la Russia). “ – ammette lo schiacciatore – “.
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