Non riesce la vendetta alla Trentino Itas nella finale di Champions League. Come nell’edizione del 2021, sono i russi dello Zaksa ad alzare al cielo il trofeo europeo.
Non il miglior gioco espresso dai dolomitici, con tanti errori nel corso del match. La formazione di Lorenzetti ha accelerato nel terzo parziale, portando il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle a lottare fino al 32-30, ma i russi di coach Cretu sono stati più determinanti in quasi tutti i frangenti della partita, trascinati da un super Semeniuk da 27 punti.
Matey Kaziyski, autore comunque di un’eccellente prova da 16 punti, commenta così:
In merito al suo futuro, capitan Kaziyski rassicura sorridendo:
Il centrale Srecko Lisinac fa eco al suo capitano: “
(Fonte: comunicato stampa)
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