Il Pagellone di Paolo Cozzi – Kaziyski perfetto, Joao Rafael in giornata no

Di

Un’altra giornata da “giochi chi può” quella andata in scena nel week end, con quattro sole partite e tante squadre ferme al palo in attesa che passi la buriana Covid 19. Tra le prime della classe spiccano i facili successi di Trento e Civitanova, che in settimana saranno impegnate nel quarto turno di Champions League, dove incominceranno ad essere emessi i primi verdetti.

Match importantissimi anche in chiave salvezza, con Verona che guidata da un magistrale Raphael vince il derby veneto e torna a respirare qualche boccata d’ossigeno. Combattuta e tirata CisternaTaranto, con i pontini bravi e lucidi ad aggiudicarsi l’intera posta in palio e a ridare slancio ad una squadra quest’anno falcidiata dalla sfortuna, ma sempre ben messa in campo da coach Soli.

Foto Lega Pallavolo Serie A

Match di giornata sembrava poter essere Civitanova-Monza, ma i padroni di casa schiacciano subito sull’acceleratore e mettono subito a nudo le fragilità di una Vero Volley che senza Grozer sta faticando a dismisura a trovare fiducia e continuità. Per i marchigiani la nota lieta è Zaytsev (), che sembra rientrato con ancora più cattiveria di prima ed è il miglior acquisto per il finale di stagione. Devastante anche Yant (), che spadroneggia in tutti i fondamentali. Per una volta chi è sottotono è Simon (), che dopo essersi caricato la Lube sulle spalle per un mesetto tira il fiato e chiude una partita anonima subendo anche due murate.

In casa brianzola è allarme rosso: la ricezione sbanda paurosamente e costringe Orduna () a rincorrere palloni in ogni dove. Se Davyskiba ( è l’unico dei suoi a metterci l’atteggiamento giusto, pur condito da troppi errori diretti, è Dzavoronok () che ancora una volta manca all’appello, dimostrando di non essere ancora quel trascinatore di cui Monza avrebbe disperato bisogno. Male anche la coppia di centrali italiani (), anche se un paio di guizzi a muro di Galassi sono apprezzabili.

Vittoria tonda per una Trento che non pratica turnover e nei finali di set regala qualcosina di troppo ad una Ravenna che a muro e in ricezione fatica in maniera fin troppo evidente da inizio stagione. In casa trentina invece funziona tutto a partire dal servizio, con il muro e l’attacco che lasciano ben poche possibilità agli avversari. Se Kaziyski () è pressoché perfetto, una menzione la merita anche Podrascanin ( alla carriera) che con i 6 muri-punto sfonda quota 1000 da quando è in Italia! Per il resto, ad uno Sbertoli che è l’anima di questa squadra, bravo a gestire al meglio i suoi cinque attaccanti.

Per Ravenna, con Klapwijk () disastroso, tocca a Vukasinovic () provare a tirare per le lunghe il match insieme a Ljaftov () e al giovane Orioli (). Ma ancora una volta è soprattutto la zona al centro della rete dove manca completamente un giocatore di spessore.

Foto Lega Pallavolo Serie A

Verona si aggiudica il derby veneto ma soprattutto i tre importantissimi punti in palio in chiave salvezza. Se Mozic () è uomo del momento e soprattutto uomo mercato per la prossima stagione, i 30 punti sono il culmine di una prova sontuosa in cui il giovane martello sloveno si carica la squadra sulle spalle. Decisivo l’ingresso dell’eterno Raphael () in palleggio, al posto di uno spento Spirito: il brasiliano fa crescere il livello dell’attacco e riesce a tenere in partita il bulgaro Asparuhov ().

Per Padova i problemi iniziano con il muro, pressoché inesistente durante tutto il match, nonostante una buona prova dai 9 metri. Ad un buon Weber () si aggiunge un discreto Bottolo (), meno determinante però che in altre occasioni. Chi fatica fin troppo sono i due centrali Vitelli e Volpato (), anche positivi in attacco , ma completamente assenti nella fase di muro.

Infine guizzo di una Cisterna sempre rimaneggiata nell’organico, che ancora una volta, guidata da un magistrale Baranowicz (), getta il cuore oltre l’ostacolo (e il Covid) e riapre di prepotenza la lotta per la salvezza e per l’ottavo posto. Dirlic () è il vertice di una squadra che ha anche in Maar () e Zingel () degli interpreti importanti. Senza dimenticare Raffaelli (), domenica molto falloso ma determinante in altre occasioni.

Brutta battuta d’arresto per Taranto, una di quelle sconfitte che fa male e rischia di lasciare il segno in una corsa salvezza che ora si fa certamente più complicata, anche se alla portata della squadra pugliese. Nel giorno in cui Randazzo () sfodera la classica partita dell’ex, parte bene anche il giovane Stefani () prima di perdersi nei momenti salienti del match. Su una squadra che comunque mostra buoni fondamentali, pesano tanto l’infortunio di Falaschi e la giornata decisamente no di Joao Rafael (), che non riesce ad andare oltre ad un mesto 23%.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/

Articoli recenti

  • Volley

La squadra è atterrata a Łódź! Entusiasmo, orgoglio e responsabilità

Perugia, 14 Maggio 2025 Ci siamo! La squadra è atterrata a Łódź  dove avrà modo di ambientarsi e prendere confidenza…

14 Maggio 2025
  • Tennis

Papa Leone XIV riceve Sinner: l’incontro in Vaticano. FOTO

L'incontro in Vaticano tra Sinner e Leone XIV live Tennis Papa Leone XIV, grande appassionato di tennis, ha ricevuto in…

14 Maggio 2025
  • Volley

La stagione da incorniciare della Lube vale il ritorno in Supercoppa

Oltre a tornare in CEV Champions League, la kermesse regina tra le manifestazioni continentali, dopo un anno di assenza la Cucine Lube…

14 Maggio 2025
  • Bike

Giro d’Italia, la 5^ tappa in diretta live

Dopo il ritorno in campo con vittoria a Roma, Sinner haesultato con un gesto particolare, portando l'indice e il pollice…

14 Maggio 2025
  • Tennis

Sinner da Papa Leone XIV con la sua famiglia

Nei giorni scorsi, al termine di un incontro con i giornalisti, Papa Leone XIV -grande appassionato di tennis- aveva risposto…

14 Maggio 2025
  • Volley

La Del Monte® Supercoppa Serie A2 sarà in diretta su DAZN e VBTV

Del Monte® Supercoppa Serie A2La sfida tra Cuneo e Brescia in diretta su DAZN e VBTV Come avvenuto in occasione…

14 Maggio 2025