MILANO – L’obiettivo è chiaro: conquistare un posto in Coppa Italia. Con questo focus l’Allianz Powervolley si è approcciata all’inizio del match con Trento non senza difficoltà, il tecnico Piazza, infatti, dovendo fare a meno dei centrali Loser e Piano, ha inserito nel sestetto di partenza lo schiacciatore Ebadipour. Una storia già vista per il coach emiliano che già in passato con Milano aveva adottato soluzioni alternative per sopperire la mancanza dei centrali. Lo stesso modulo lo ha utilizzato la scorsa giornata con Piacenza e lo ha riproposto con Trento. I tre punti portati a casa alla fine di una partita straordinaria (1-3), risultano fondamentali per la compagine meneghina in ottica classifica per accedere ai quarti di Coppa Italia.
Le parole di coach Piazza al termine della partita alla BLM Group Arena ai microfoni de La Gazzetta dello Sport spiegano la bravura dei suoi ragazzi in questo momento di emergenza: “Non è mai facile un simile cambio. È vero che è sempre pallavolo, ma sono due ruoli differenti e se a muro può bastare l’impegno, in attacco la cosa è completamente diversa soprattutto a livello mentale devi cambiare atteggiamento in maniera radicale. Ma ripeto: si parla sempre di pallavolo…– spiega il tecnico di Milano – Non so se ci credete o meno, ma la classifica non l’ho nemmeno guardata. Quello che mi interessa è recuperare almeno un centrale, perché voi pensate alla partita, ma la vera difficoltà è quella della settimana, sono gli allenamenti. Abbiamo cercato di fare arrivare qualche ragazzo delle giovanili per darci una mano. Speriamo di recuperare qualcuno a breve”. Allenamenti che, anche se con qualche ostacolo in più, stanno dando i loro frutti, partita dopo partita Milano si fa trovare sempre più pronta e ordinata su ogni fondamentale. Tanto cresce la squadra quanto proporzionalmente cresce il suo regista, Paolo Porro, che anche nell’incontro con i trentini manda in doppia cifra i suoi: “Credo che si veda il suo miglioramento, ma non si deve fermare. – parla di lui coach Roberto Piazza – Come diciamo noi a Parma, ne deve mangiare ancora di crostini.. Credo che abbia fatto una bella partita. Ma al primo pallone schiacciato ho detto “stasera ci siamo” ed è stata così”. Una partita da ricordare anche per lo schiacciatore iraniano prestato al centro, Milad Ebadipour che con i suoi 17 punti viene votato MVP del match: “Questo non è il mio ruolo, senza l’aiuto dei miei compagni non sarei mai riuscito a giocare – spiega lo schiacciatore iraniano a La Gazzetta dello Sport – Ho giocato al centro e ho provato a fare qualcosa, ma senza gli altri non ci sarei mai riuscito, specialmente con fuori due giocatori straordinari come Loser e Piano o lo stesso Vitelli. Contro Piacenza sostituire i nostri centrali è stato più faticoso perché non eravamo preparati, per la partita con Trento invece sono entrato nell’ottica di dover giocare come centrale. Sono molto felice di giocare con questi fantastici ragazzi”.
Credit Ph. Trentino Volley
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