ERMGROUP SAN GIUSTINO – SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 0-3 (20-25, 20-25, 22-25)
ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 11, Marra (L1) ricez. 67%, Daniel, Sitti, Cioffi 1, Skuodis 3, Sorrenti 4, Cappelletti 11, Antonaci 6, Quarta 4, Cipriani 6. Non entrati: Karimi (L2), Stoppelli, Procelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 16, Mancin 14, Beghelli, Martinez 2, Battocchio (L1) ricez. 57%, Di Franco 6, Carlotto (L2), Franchetti 8, Frizzarin 2. Non entrati: Parise, Giusto, Fiscon, Gonzato, Gallina. All. Mario Di Pietro e Raffaello Macente.
Arbitri: Luigi Pasciari di Nola e Giuseppina Stellato di Macerata Campania.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 11, ace 3, muri 5, ricezione 56% (perfetta 25%), attacco 46%, errori 25.
MONTECCHIO MAGGIORE: battute sbagliate 14, ace 4, muri 7, ricezione 47% (perfetta 22%), attacco 46%, errori 18.
Durata set: 27’, 26’ e 32’, per un totale di un’ora e 25’.
Brusco stop interno della ErmGroup San Giustino, che cede per 0-3 alla Sol Lucernari di Montecchio Maggiore nella partita valevole per la quinta giornata del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco. Il rientro di tutti gli effettivi ha giovato alla robusta formazione veneta, senza dubbio più ordinata e capace fin dall’inizio di mantenere costantemente il controllo della situazione per poi allungare nei momenti decisivi, gestire con raziocinio i cambi palla in ognuno dei tre set – abbastanza simili nella loro dinamica – e anche sorprendere più volte i biancazzurri con precisi pallonetti. Se nelle prime due frazioni il muro e la difesa sono stati i fondamentali che hanno fatto la differenza, nel terzo la Sol Lucernari ha potuto prendere il via grazie anche ai quattro falli di posizione in battuta nei quali sono incappati i padroni di casa, nelle cui file alcuni giocatori hanno reso al di sotto dello standard abituale. L’opposto polacco Mitkov e lo schiacciatore Mancin come prolificità, più il centrale Franchetti a muro, si sono distinti fra i vicentini, mentre nella ErmGroup il reparto che ha funzionato di più è stato quello centrale, formato da Quarta e Antonaci, con assieme qualche sprazzo di Cappelletti.
Mario Di Pietro, tecnico della Sol Lucernari, schiera la diagonale Martinez-Mitkov, al centro Frizzarin e Franchetti, a lato Mancin e Di Franco e libero Battocchio. Marco Bartolini gli oppone il 6+1 che ha battuto la Geetit Bologna: Sitti in regia, Hristoskov opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Sorrenti alla banda e capitan Marra (premiato per le 500 partite disputate in carriera) nelle mansioni di libero. Il muro di Montecchio Maggiore pizzica fin dall’inizio su Cappelletti, che sbaglia anche un attacco. Sotto per 2-5, San Giustino si riabilita con un muro e un colpo vincente di Sorrenti, poi Hristoskov firma di precisione il 6-6. La Sol Lucernari riparte con Mitkov e va sul 9-6, ma con la parallela a segno di Cappelletti è di nuovo parità (10-10) e allora lo strappo matura sui muri di Franchetti ai danni di Hristoskov e Sorrenti; lo stesso centrale piazza anche l’ace del 18-13 e a questo punto gli ospiti tengono il +5 fino al termine, con il nuovo muro di Franchetti su Cappelletti e l’ace di Di Franco che fissano il punteggio finale sul 25-20.
Formazioni invariate a inizio di seconda frazione ed equilibrio che regna nelle battute iniziali, con Montecchio Maggiore che sbaglia molto al servizio; Hristoskov commette invasione (6-8), poi finalizza l’azione prolungata che porta sull’8 pari e l’ace del 9-8 di Cappelletti è la prima delle due uniche circostanze del match che hanno visto avanti la ErmGroup nello score. I due errori consecutivi commessi (che portano i veneti sull’11-9) costringono coach Bartolini a togliere Sorrenti per Skuodis e altre due imprecisioni in fare realizzativa di Hristoskov e Cappelletti scavano un fossetto di 4 lunghezze (12-16), che l’esordiente Cioffi compensa in parte, trovando al servizio il punto del 14-16, ma la Sol Lucernari contiene il tentativo di rimonta e riparte sullo slash di Franchetti a seguito di una ricezione lunga. La situazione è identica a quella del set precedente: mani fuori di Mancin per il 24esimo punto e conclusione a rete da dimenticare di Cipriani, entrato poco prima in luogo di Cappelletti, per il secondo 25-20 in favore di Montecchio Maggiore.
Bartolini conferma Skuodis in posto 4, con Sorrenti in panchina e quando Hristoskov subisce dal solito Franchetti il muro dell’1-3, il tecnico lo toglie di scena inserendo Cipriani, che torna così alle vecchie mansioni di opposto. Un primo fallo di posizione in battuta produce l’allungo della Sol Lucernari (5-2) e gli altri due consecutivi rilevati, che consentono alla squadra veneta di portarsi sul 10-6, fanno sbandare la ErmGroup, incapace di colpire con Cipriani e allontanata a -6 (6-12) dal contrattacco di un Mitkov implacabile. Un ulteriore fallo di posizione frutta il 15-9 per Montecchio Maggiore, anche se San Giustino tira fuori un minimo di orgoglio e si riavvicina a -2 (20-22) con un paio di prodezze di Cappelletti. A questo punto, la Sol Lucernari si ricompone e respinge l’assalto con i due sigilli conclusivi di Mitkov: il parziale di 25-22 consegna il 3-0 e tre punti meritatissimi a Frizzarin e compagni.
“Non abbiamo avuto la necessaria pazienza in tante situazioni di gioco e siamo stati messi in difficoltà, mentre loro hanno sbagliato pochissimo: questo ci ha mandato fuori di giri in alcune situazioni e non siamo stati in grado nemmeno stavolta di uscirne”. È il commento post-gara del palleggiatore Alessio Sitti della ErmGroup San Giustino, che aggiunge: “Dispiace per un risultato così secco in casa; avremmo potuto e dovuto fare sicuramente meglio, poi mettiamoci anche gli errori di formazione che hanno compromesso il terzo set. Adesso, dovremo rimboccarci le maniche in settimana per preparare la trasferta di San Donà di Piave. Quando vogliamo, sappiamo giocare una buona pallavolo: dobbiamo allora acquisire continuità”.
Claudio Roselli
Ufficio stampa
ErmGroup Pallavolo San Giustino
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