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Sotto gli occhi di un folto pubblico, nonostante la pioggia torrenziale abbattutasi su Trani, la Lavinia Group Volley Trani cede 1-3 (14-25, 25-21, 21-25, 14-25) contro la più quotata Teramo, non senza rimpianti. Senza Dambra, Ricchiuti e la lungodegente Guido, le biancoblu dopo un approccio soft al match, hanno giocato la parte centrale del match ad armi pari, salvo poi crollare nel quarto periodo dopo l’incoraggiante 5-0 di parziale.
Lavinia Group Volley Trani ancora falcidiata dalle assenze, coach Mazzola ridisegna il sestetto con Lanotte centrale assieme a Giannone e Cosentino in cabina di regia ad armare Miranda, Montenegro e De Kunovich. Il libero è Martina Curci. Avvio di match abbastanza equilibrato con le due squadre che ribattono colpo su colpo fino al 6-6. Un lungo passaggio a vuoto delle pugliesi ed un break di sei punti consecutivi di Teramo che si porta sul 6-12. Un solco prima ricucito parzialmente (12-15), poi dilatato in maniera definitiva con il servizio insidioso della Di Diego (0-6 di parziale), che chiude di fatto il set. Il 14-25 finale racconta di una Trani un po’ sulle gambe lontana dalle belle prestazioni offerte recentemente.
Avvio di set sprint per Giannone e compagne. Che sarà un’altra musica lo si capisce dai primi scambi in campo e dall’entusiasmo sugli spalti, con i decibel che crescono col passare degli scambi. De Kunovich, Giannone (10) e Montenegro (12) fanno la voce grossa contro una frastornata difesa teramana (9-3), coach Corzo costretta a chiamare la sospensione. Il time out rinsavisce Cipriani e co. che tentano di rientrare subito in scia (14-11), ma una De Kunovich in palla (14 punti) tiene su la squadra, Montenegro Miranda e Cosentino assestano il colpo del ko alle abruzzesi (20-14). Il finale è nervoso, alcune decisioni dubbie rischiano di riaprire il set, ma un attacco di Gabriella La Notte mette tutti d’accordo: 25-21 e 1-1.
Terzo parziale, esce meglio dai blocchi la formazione ospite (2-5), Trani rimette la testa avanti ma due ace di Monica Lestini rispediscono i tentativi di rimonta tranesi al mittente (5-9). La Lavinia è più in partita che mai, Montenegro e Miranda ricuciono lo strappo a quota 14. Da qui un’emozione dopo l’altra con continui batti e ribatti e scambi lunghissimi per la gioia dei tanti tifosi accorsi al Pala Assi. L’equilibrio regna sovrano sino al 21-20, poi conquistato il turno in battuta, Teramo lo porta sino al termine, con le padrone di casa incapaci di ribattere in volata: 21-25 e 1-2.
Dopo due set pirotecnici, ci si aspettava quantomeno un quarto set equilibrato, ma purtroppo per i colori tranesi non è così. L’incipit biancoblu è da incorniciare: Pronti via, parziale di 5-0, poi sul 7-2 eccolo il time out ospite che porta in dote un contro break di 0-5 che rimette in equilibrio il match. Mentre coach Corzo può attingere dalla panchina e far rifiatare chi è in campo, coach Mazzola ha in panca solo due effettivi (Mitoli e il libero Randolfi) e la fatica si fa sentire su gambe e mente delle ragazze. Il punto del 10-9 è di fatto l’ultimo sussulto tranese, poi monologo abruzzese che piazza il break decisivo di 1-10 che porta il set sull’11-19. In garbage time Trani prova a rendere meno amara la sconfitta ma Teramo chiude 14-25. Una Lavinia Group Volley Trani convincente ha sfiorato l’impresa contro una delle squadre più forti ed in forma del torneo, giocando alla pari per almeno metà gara. Le poche rotazioni, le tante defezioni, il calendario proibitivo non sono alibi, ma stanno condizionando oggettivamente questo difficile avvio di stagione. Trani proverà a ripartire già sabato alle 17:30, quando sarà ospite della Primadonna Bari.
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