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Il prossimo sarà il quinto anno per Jacopo Bruni a Prato sotto la guida di Novelli, che in lui ha un centrale di sostanza ed un protagonista anche dello spogliatoio. Classe ’93 per 193 cm, formerà il reparto con Coletti e Matteini.
Tante richieste eppure sei rimasto.
La C sarebbe stato forse un passo indietro dopo una stagione come quella appena conclusa in categoria nazionale.
Più che i tie break forse ha inciso il Covid. In fondo dopo lo stop per la positività di tanti di voi, non siete più stati lucidi e brillanti come in precedenza.
Una stagione fantastica anche dal punto di vista personale. Il Bruni che ha iniziato il torneo non è lo stesso giocatore che lo ha chiuso. La crescita è stata evidente.
Che obiettivi di crescita ti poni per la prossima stagione?
La luce del lampione che squarcia il blu intenso della notte, le note di “Night and Day” di Frank Sinatra…
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