Al primo pallone in attacco in serie A2 non ha sbagliato chiudendo il match con Ortona, a Mondovì ha chiuso oltre il 70% mostrando la sua “pasta”. Non è stato da meno in altri scampoli di stagione, ma dalla prossima Andrea Baldi vuole incidere ancor di più. I miglioramenti sono parsi evidenti, con i consigli di coach Graziosi e del suo staff tecnico unitamente a quelli di Williams Padura Diaz che lo sta facendo maturare sotto la sua “ala”. L’opposto bresciano classe 2000 si appresta a giocarsi la sua seconda occasione in rossoblù, rinvigorito nella consapevolezza e con il solito vademecum imperniato su poche parole e molti fatti.
IL “SECONDO” E’SERVITO – “Sono felice per la conferma. Mi sono sentito a mio agio immediatamente con la società, l’allenatore ed i compagni. Arrivando da un contesto di serie B e decisamente diverso da quello dell’Agnelli Tipiesse, un anno fa sono entrato in punta di piedi, con tutta l’umiltà che è necessaria e desideroso d’apprendere ogni minima sfumatura”.
LA GIUSTA CARICA – “La società mi ha chiesto espressamente di proseguire insieme e questa convinzione, oltre che gratificarmi, mi motiva tantissimo. Soprattutto perché sono estremamente a mio agio nell’ambiente e con le persone che ne fanno parte. Sono già arrivati giocatori di notevole levatura (Copelli, Jovanovic, Toscani e Cominetti ndr) e la linea del rinnovamento intrapresa in questo modo mi piace davvero moltissimo. In primis perché mi consentirà di continuare nel modo migliore la mia crescita”.
LO “SWITCH” – “Fino a tre anni fa il mio mondo sarebbe dovuto essere quello del lavoro. Avevo messo la pallavolo in stand-by, ho ripreso e a Bergamo quella passione che si era riaccesa è letteralmente esplosa. Ho percepito chiaramente che le ambizioni, il raggiungimento degli obiettivi e l’idea di fare sempre un passetto in più sarebbe dipeso tutto solo e soltanto da me. Mi sono rimboccato le maniche anche perché non avrei potuto immaginare e desiderare un trampolino migliore di questo”.
WILLY, LA GUIDA – “E’ bellissimo sapere che condivideremo ancora lo stesso ruolo nella stessa squadra. Da Padura Diaz ho imparato tantissimo, mi ha aperto un mondo. Quando mi vedeva in difficoltà non esasperava mai un tono, mai una parola fuori luogo. La tranquillità che sa trasmettere ai compagni in allenamento per me è un esempio che sto cercando di assorbire nella maniera più proficua. Io stesso accetto sempre di buon grado i rimproveri e memorizzo il più possibile i consigli. E’uno degli opposti più forti della A2, un modello umanamente e tecnicamente”.
Daniil Medvedev lotta, vince un match assurdo contro l'amico Karen Khachanov e si qualifica al 2° turno del Masters di Monte-Carlo.…
Fabio Fognini saluta subito la sua Monte-Carlo. Sul Centrale che gli ha regalato la gioia più grande della carriera con…
Oggi, lunedì 7 aprile, è iniziato il Giro dei Paesi Baschi con una cronometro di 16,5 chilometri a Vitoria-Gasteiz. La…
Mancava solo l'ufficialità, che è arrivata: Jannik Sinner tornerà in campo agli Internazionali d'Italia. A rivelarlo è stata l'entry-list del…
Del Monte® Boy LeagueSarà Fano la sede della 26a edizione dell’evento giovanile Under 14 firmato Lega Pallavolo Serie A: squadre in…
Sylvia Nwakalor è l’opposto dei record in Asia. Nella SV.League in Giappone ha messo a segno più di 1000 punti…